L'ENPA e il Comune di Cagliari. Intervista a Davide Erbi, vicepresidente Enpa sezione di Cagliari

Le associazioni animaliste sono molto importanti per il lavoro che svolgono sul territorio comunale e non solo. L'amministrazione collabora con le associazioni e tiene aperto un ampio canale comunicativo sia con esse che con tutti i cittadini che volessero dare il proprio contributo.

Davide Erbi che ci ha illustrato l'attività dell'Enpa.

Com'è la situazione generale degli animali a Cagliari dal suo punto di vista?
È sicuramente migliorata rispetto a qualche anno fa. C'è una presa di coscienza e di sensibilità nei confronti dell'animale. Una volta si vedeva un cane per strada e non ci si poneva neanche il problema di capire come mai si trovasse li, ora i cittadini chiamano noi o l'amministrazione per sapere come comportarsi. Certo, purtroppo il fenomeno dell'abbandono, soprattutto in estate, è ancora presente e non solo per gli animali d'affezione. Capita sempre più spesso di trovare abbandonati degli animali esotici, magari portati come souvenir da una vacanza, e poi lasciati in balia di se stessi una volta che ci si è stancati di loro. Esistono però, fortunatamente, casi in cui tali animali sono ben voluti e ricercati dai padroni ai quali sono scappati.

Quali sono le operazioni da fare, secondo lei, per evitare gli abbandoni?
Si deve partire da una cultura dell'animale che parta dalle scuole. I bambini sono molto sensibili e ricettivi e imparano presto. Insegnare loro a valorizzare l'animale li porterà a essere adulti responsabili. Come sempre sottolineo l'importanza della sterilizzazione sia per le cagne che per le gatte onde evitare l'abbandono dei cuccioli che molto spesso non si sa a chi dare. Inoltre il microchip è fondamentale per far si che un cane smarrito possa far presto ritorno a casa.

Che tipi di interventi effettuate con il comune di Cagliari?
L'amministrazione è sempre molto ben disposta a collaborare con noi e questo ci rallegra perché unendo le forze si riescono a massimizzare i risultati. Noi come ENPA ci occupiamo non solo della tutela dell'animale ma anche dell'ambiente. Ha avuto un ottimo riscontro la sensibilizzazione effettuata ai giardini di Terramaini dove i cittadini si sono dimostrati molto felici dell'applicazione dei sacchetti per le evacuazioni dei propri animali. E' cresciuta anche la coscienza cittadina che ha portato a scoprire alcune persone che non pulivano il terreno dalle deiezioni. Come ENPA siamo intervenuti sanzionando l'utente e riportando a un buon livello di decoro urbano la zona.

Cosa suggerisce di fare quando troviamo un animale abbandonato o in difficoltà?
Innanzitutto dipende se l'animale è domestico o no. Nel caso degli animali d'affezione (cani, gatti e simili) si deve chiamare la polizia municipale del comune.
Nel caso degli animali selvatici bisogna prima comprendere se l'animale è realmente ferito e bisognoso di aiuto oppure no. Se l'animale è effettivamente ferito bisogna chiamare subito il Corpo Forestale. Per le specie protette è attivo anche l'ospedale veterinario S. Giuseppe che, grazie a una convenzione con la provincia, si occupa di ritirare l'animale ferito dal luogo del ritrovamento

Cosa si augura per il futuro?
Spero in una sempre maggiore presa di coscienza da parte della popolazione e in una cancellazione totale del fenomeno del randagismo. Sarebbe molto utile, inoltre, creare ulteriori collaborazioni con l'amministrazione per aumentare sempre più il numero di sterilizzazioni e l'applicazione di microchip.