Reportage

Si avvicina il Referendum sulle trivellazioni in mare

23 marzo 2016, 11:18
Il 17 aprile Cagliari, come il resto del Paese, sarà chiamata alle urne.
17 Aprile 2016 Referendum

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Il tema è sentito e, come spesso accade nelle consultazioni referendarie, spacca l'opinione pubblica: meglio votare “sì” o “no”? Intanto è fondamentale conoscere bene il quesito che viene sottoposto all'attenzione del corpo elettorale che, il 17 aprile, sarà chiamato a pronunciarsi sulla abrogazione dell'articolo 6, comma 17 del Codice dell'Ambiente. Tradotto in termini più semplici, gli italiani dovranno decidere se confermare la situazione attuale o ripristinare le precedenti norme. Con l'articolo in questione, infatti, è stata data la possibilità che le concessioni per la ricerca di gas e petrolio e quindi l'autorizzazione alle trivellazioni in mare, pur in presenza di una scadenza, vengano automaticamente prorogate fino all'esaurimento del giacimento.

I promotori del Referendum, invece, puntano ad una diversa soluzione e cioè che la concessione scada nel termine inizialmente previsto.

Come sempre accade, da una parte e dall'altra ci sono motivazioni a sostegno delle rispettive tesi, ma alla fine saranno gli elettori a scegliere se abrogare o meno la norma in questione.

Chi punterà al “sì”, vorrà fare in modo che le trivellazioni si esauriscano allo scadere della concessione e non vadano avanti fino all'esaurimento del giacimento. Chi invece deciderà di votare “no”, si schiererà sulla difesa della norma vigente e quindi deciderà di puntare alla attuale situazione: le trivellazioni andranno avanti in proroga fino all'esaurimento del giacimento.

E' utile ricordare che, perché il Referendum sia valido, è necessario che si presenti a votare il 50% più uno degli aventi diritto. Una volta superato questo primo scoglio di validità, si procederà ad accertare la vittoria del “sì” o del “no”.


Il Quesito: Nella scheda che verrà consegnata all'elettore, verrà riportato il seguente quesito: Volete voi che sia abrogato l'art.6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell'art.1 della legge 28 dicembre 2015, n.208, “Disposizioni per la formulazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?

Quando si vota: Si potrà votare esclusivamente nella giornata di domenica 17, dalle 7 alle 23.

Come si vota: E' sufficiente tracciare un segno con la matita copiativa, sulla casella del “sì” o su quella del “no” che l'elettore troverà stampate all'interno della scheda elettorale, subito dopo il quesito.