Reportage

Guida sulle aree verdi della città immersi nella natura, nella storia e nell'arte
Parco Monte Claro
Parco Monte Claro

PARCO MONTE CLARO

Il Parco di Monte Claro deriva il suo nome dal latino "mons clarus", probabilmente a causa della natura geologica, in calcare bianco, dell'omonimo colle su cui è situato. Gestito dalla Provincia e non dal Comune di Cagliari, rientra a pieno titolo fra i principali parchi urbani della città, per l'importanza che ricopre in termini di superficie (circa 25 ettari) e di fruibilità per i cittadini e i visitatori.
Racchiuso entro le mura di cinta dell'ex ospedale pschiatrico provinciale "Villa Clara" di Cagliari (in funzione dal 1905 al 1998), la vasta area, con l'attuazione della legge Basaglia n.180 del 13 maggio 1978, che stabiliva la chiusura dei manicomi istituendo i servizi pubblici di igiene mentale, passò sotto la gestione della Provincia che la riqualificò a parco urbano.

Dall'ingresso principale di via Cadello, costituito dalla monumentale cancellata in ghisa, architettura voluta dal direttore dell'ex manicomio, si accede ad un viale perpendicolare di lecci, annunciato nel lato destro e sinistro, dalle famose pietre sonore dell'artista sardo di fama internazionale, Pinuccio Sciola. Il viale costeggia sul lato destro un laghetto artificiale attraversato da numerosi anatidi, in prevalenza anatre germane e mute, e collegato da una serie di ponticelli in legno.

Proseguendo lungo il rettilineo incontriamo la "fontana logo", dal simbolo del parco riportato nella parete in erba che fa da sfondo alla fontana: riproduce la decorazione a solcature e costolature parallele di una scodella rinvenuta nell'ipogeo funerario riportato alla luce nel 1905, quando iniziarono le campagne di scavo archeologico nel colle.
Dall'analisi dei numerosi oggetti di corredo funebre ritrovati, caratterizzati da una specifica connotazione tipologica e morfologica – le situle e gli orci, assieme agli altri reperti ceramici sono esposti al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, in piazza Arsenale – si scoprì che la zona del colle fu frequentata dall'età del rame, l'Eneolitico (2700-2200 a.C.), e diede origine alla cosidetta "cultura di Monte Claro".
Del passato più recente rimangono i resti in cima al colle della villa del direttore generale dell'ex manicomio, che sarà la futura sede della Biblioteca Provinciale e dei suoi 84000 volumi.


 

INFORMAZIONI UTILI

Indirizzo: L'ingresso principale è in via Cadello ed è accessibile solo ai pedoni; a seguire, dopo pochi metri, l'altro ingresso che porta al parcheggio interno. Un ingresso secondario pedonale si trova in via Mattei. Il parco è a due minuti dallo svincolo dell'asse mediano di scorrimento veloce, nella periferia settentrionale della città, che conduce anche all'ingresso di Pirri.
Bus: linea 3 sino alle fermate di via Liguria (A/R); linee 8, 8/13, 13 sino alle fermate di via Cadello (A/R).
Anno di realizzazione:1998
Progettisti: Architetti Felicia Bottino, Giuseppe Boschi, Luciano Lullini, Paolo Sgaravatti e l'ingegner Michele Pintus.
Superficie: mq 222.529

Orari di apertura (con possibili variazioni, specie in occasione di eventi culturali):
Orario invernale (da ottobre a maggio): 6.00-21.00
Orario estivo (da giugno a settembre): 6.00-24.00

Flora: Le piante dominanti sono i carrubi, i vari tipi di pini (pino d'Aleppo, pino delle Canarie, pinus pinea), i lentischi e gli olivi. Presenti inoltre: bagolaro spaccasassi, gelso bianco, lagunaria, oleandro, salice piangente, sughera, tamerice, viburno, jacaranda, ibiscus, rose.
Nel giardino tropicale (sulla sinistra percorrendo il viale centrale): palma Phoenix, cicas, yucca, palma camelox, palma Washingtonia. Essenze mediterranee: lentischio, rosmarino, alloro, corbezzolo, mirto, carrubo, leccio, olivo, olivastro.
Fauna: tartarughe, anatre mute, anatre germane, oche, pappagalli, passeri, pettirossi, cinciallegre, cardellini, piccioni, gabbiani.

Accessibilità:
Accessi per disabili: si
Parcheggi per le auto: 600 posti auto interni gratuiti entrando dal secondo ingresso di via Cadello.
Per le bici: L'accesso al parco con le bici è consentito solo ai bambini.
Servizi:
Servizi igienici: Entrando dall'ingresso principale di via Cadello, sulla destra.
Aree gioco: Sono presenti due aree gioco. Una è adiacente ai parcheggi interni di via Cadello e consta di numerosi giochi in legno colorati per bimbi, quali scivoli, altalene, cavalli a dondolo, mini casette in legno che spiccano nella vasta area curata col prato verde. La zona è attrezzata con numerose panchine e due gazebi in legno con panche e tavoli per la sosta o per il pic-nic.
L'altra area gioco si trova sul lato opposto del parco, parallela al muro di cinta di via Mattei; anche qui scivoli, altalene, cavallini a dondolo e attrezzi in legno adatti alle piccole "arrampicate" dei bimbi.
Aree cani:No. Vietato il loro ingresso al parco.
Punti di ristoro: due chioschi bar di prossima realizzazione

Attrezzature sportive:
In tutto il parco è possibile praticare jogging e in cima al colle di Monte Claro, immersi nella pineta, si può usufruire di vari attrezzi sportivi per fare degli esercizi ginnici all'aria aperta.
Di fronte al parcheggio interno di via Cadello sono situati gli impianti sportivi della Provincia di Cagliari che constano di quattro campi da calcio (uno a 5, due a 7 e uno a 11 giocatori). Per gli amanti dei pattini a due ruote, dietro il campo di calcio a 11 è presente una pista di pattinaggio.
All'interno del parco, sulla destra se si entra dall'ingresso principale, ci sono inoltre due campi di bocce; si può sostare o fare pic-nic nei due gazebi in legno lì accanto, attrezzati con tavoli e panche.