Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Boccata d’ossigeno per 148 disoccupati

Fonte: La Nuova Sardegna
4 marzo 2010

GIOVEDÌ, 04 MARZO 2010

Pagina 2 - Cagliari

Sedici «cantieri di lavoro» comunali per impieghi provvisori che durano da ventidue a cinquantuno settimane



Previsto anche un intervento di ottantottomila euro per gestire due vespasiani




CAGLIARI. Nei prossimi «cantieri di lavoro» del Comune ci saranno anche ottantottomila euro per la gestione di due vespasiani, in cui lavoreranno cinque persone per ventinove settimane: in piazza Costituzione e in piazza Darsena.
La questione è stata discussa nei giorni scorsi nella commissione consiliare alle Attività produttive. Il finanziamento, due milioni e 834mila euro per sedici «cantieri di lavoro», riguarda gli interventi regionali straordinari per l’occupazione.
L’obiettivo della legge era ed è quello di creare lavoro stabile. Ma da anni gli stanziamenti sono utilizzati per «coprire le carenze di personale dell’amministrazione pubblica nei settori più disparati», sottolinea Ninni Depau (capo gruppo del Pd).
Per periodi che vanno dalle ventidue alle cinquantuno settimane saranno occupate complessivamente 148 persone. Tra gli altri c’è un «cantiere» per i punti d’informazione cittadina, che funzionerà per trentatrè settimanee impiegando 14 operatori turistici diplomati e un assistente-orientatore, a un costo complessivo di 340mila euro. A questi impiegati temporanei del Comune saranno richieste mansioni di promozione della città, organizzazione di eventi e manifestazioni, servizi di accoglienza e diffusione di informazioni.
Uno dei problemi maggiori dell’amministrazione riguada la mancanza di banche dati. Da qui l’apertura di un settore per la digitalizzazione degli archivi del Comune. Tra gli obiettivi che dovranno raggiungere le sette persone che saranno impiegate in questo settore (per ventidue settimane e 90mila euro di spesa totale), c’è anche l’ottimizzazione degli spazi occupati dai documenti cartacei.
Il «cantiere» per la «vigilanza degli immobili di priprietà comunale», dove saranno impiegati ben 41 custodi, più due periti industriali e due addetti alla videsorveglianza (650mila euro per ventisei settimane), mostra invece l’alto numero di proprietà municipali.
Gli interventi sono vari: si va dalla manutenzione delle strade alla creazione di nuove piattaforme informatiche. Il primo settore prevede lavori su vie, marciapiedi e segnaletica stradale che saranno curati da nove persone assunte per trentasei settimane a un costo totale di 225mila euro. Il secondo ipotizza la costituzione di database centralizzati e la dotazione di bacheche multimediali multifunzione per i cittadini e i turisti. Il tutto sarà realizzato con tre informatici, un geometra specializzato nel settore e un coordinatore laureato in Scienza della comunicazione. (r.p.)