Rassegna Stampa

Il Sardegna

Stop alle auto nel centro storico dopo la Marina tocca a Villanova

Fonte: Il Sardegna
2 marzo 2010

Traffico. La chiusura dal primo maggio. Scettici i commercianti, i residenti chiedono parcheggi riservati

A piedi in tutta la parte vecchia del rione. Onorato: «Meno traffico e più attività»

Ennio Neri ennio.neri@epolis.sm ¦

Tutti a piedi a Villanova. Il Comune, continua, nella lenta e progressiva pedonalizzazione dei quartieri storici. Dopo la Marina è arrivato il turno di Villanova: dall'1 maggio stop alle auto in via Sulis, via San Giacomo, via Piccioni e via San Giovanni (da piazza Marghinotti a via Bosa). E, con piazza San Domenico già off limits alle quattro ruote, la parte medievale di Villanova si trasforma nell'isola pedonale più grande della città. Scetticismo tra i commercianti, la circoscrizione chiede i parcheggi.
LA NOTIZIA arriva dalla riunione di giunta di ieri. Per valorizzare le peculiarità storiche ed ambientali e per ridurre l’inquinamento provocato dalla circolazione automobilistica, alcune strade di Villanova saranno completamente chiuse al traffico, subito dopo la conclusione dei lavori di rifacimento dei sottoservizi. Così dal prossimo 1 maggio in via Piccioni, via San Giacomo, via Sulis e via San Giovanni, (nel tratto compreso fra piazza Marghinotti e via Bosa), sarà vietato il transito 24 ore su 24, anche nei giorni festivi. L'accesso sarà garantito, per il tempo necessario ad effettuare operazioni di carico e scarico, soltanto ai residenti muniti del pass Ztl e ai titolari delle attività commerciali (ma solo tra le 10:30 e le 12:30). «La delibera», ha spiegato l’assessore della Viabilità, Maurizio Onorato, «è stata adottata con il consenso della circoscrizione e dei residenti, in attuazione delle indicazioni contenute sia nel Piano urbano del Traffico sia nel Piano della Mobilità. L’obiettivo è duplice: da un lato rendere più vivibili i quartieri storici, dall’altro valorizzare anche dal punto di vista commerciale zone di alto interesse urbanistico». La circoscrizione chiede garanzie per i parcheggi: «L'iniziativa va incontro alla nostra idea di città», spiega il presidente Gianfranco Carboni, «ma serve un piano per la sosta. Sì alla trattativa con l'Apcoa per le tariffe agevolate per i parcheggi interrati in viale Regina Elena, ma, per l'immediato, proponiamo l'istituzione della ztl notturna per tutta la parte di Villanova che va da via Bosa a piazza Kennedy. Per la ztl», conclude, «non serve una lunga trattativa: è sufficiente un'altra delibera di giunta». «Ser vono prima le aree di scambio», conferma Salvatore Zurru, abitante di via San Giovanni, «da parte nostra abbiamo già raccolto 200 firme per uno spazio verde con parcheggi sotterranei da realizzare nell'area della Ormus in via San Saturnino, che il Comune vorrebbe acquistare attraverso una permuta di aree». Ma se i residenti hanno paura per il parcheggio, i commercianti hanno dubbi legati al calco dei clienti, legato alla scomparsa del transito. «Così si spacca in due il cuore del rione», lamenta Lucio Brughitta, edicolante del quartiere, «la pedonalizzazione è utile in alcune strade. Ma sono scettico per via San Giovanni: la vena di transito, tra via Roma e piazza Giovanni XXIII».
LA GIUNTA ha anche approvato, il primo lotto del progetto "bike sharing", il servizio di biciclette pubbliche, già diffuso in diverse città italiane ed europee. Onorato ha annunciato una fase sperimentale. Le stazioni saranno 4: piazza Repubblica, piazza Giovanni XXIII, piazza De Gasperi e Marina Piccola.