Ciclismo. Oggi si conclude il Giro di Sardegna



Dopo ottocentoquarantacinque chilometri su e giù per le strade dell'Isola, il Giro di Sardegna arriva finalmente a destinazione. Questo pomeriggio sarà il capoluogo, Cagliari, a incoronare il vincitore della 32ª edizione della corsa ciclistica a tappe più amata dai sardi.
TRAGUARDO CLASSICO È un traguardo classico, quello di viale Diaz, a ospitare l'ultimo sprint, previsto attorno alle 15. Nei tempi recenti, ha visto i successi di Mario Cipollini (1991), dell'uzbeko Djamolidine Abdoujaparov (1996) e di Nicola Minali (1997). In tutti questi casi, però, si arrivava da via Roma, mentre questa volta il gruppo seguirà l'altra direzione.
ULTIMI KM La tappa Sant'Antioco-Cagliari, si sviluppa sulla costa sudoccidentale. Il passaggio a Capoterra, un omaggio alle vittime dell'alluvione del 2008, vuole essere anche l'occasione per un applauso di incoraggiamento ad Alberto Loddo, che proprio lì vive e che è il corridore più atteso in volata. La deviazione porterà il gruppo sulla SS 130, quindi in via Roma (lato Porto), viale Colombo, circonvallazione Sud (viale Ferrara), sino alla rotonda di San Bartolomeo e all'innesto in viale Poetto, su ponte Vittorio. A quel punto, subito dopo l'Amsicora, ci sarà l'arco dell'ultimo chilometro con il triangolo rosso.
IL TRAFFICO La grande festa degli appassionati di ciclismo, che potrebbe essere completata dal successo di Loddo (sarebbe il primo sardo a vincere una frazione del Giro di Sardegna), non dovrebbe creare troppi problemi al traffico, perché la chiusura definitiva delle strade avverrà soltanto a fine mattinata. Poco dopo le tre, il traffico sarà riaperto dappertutto, tranne che in piazza Paolo VI, dove occorrerà un po' di pazienza perché lì avverranno le cerimonie di premiazione. Poi la comitiva ripartirà in tutta fretta verso Sassari, dove domani partirà la Classica Sarda (con arrivo a Olbia).
L'ATTESA Dalle 13 circa, comunque, sul palco di viale Diaz l'esperto speaker Bruno Ronchetti, una delle voci anche del Giro d'Italia, intratterrà i tifosi con le notizie sulla corsa e i suoi protagonisti, in attesa dell'arrivo a Cagliari. Un ingrediente ulteriore per creare la classica atmosfera festosa della corsa, con le bancarelle di gadget, i cappannelli di sportivi che fanno a gara per estrarre dal cilindro della memoria aneddoti e ricordi, i cicloamatori che si presentano in tenuta da gara e lo stupore dei bambini, magari di quelli alla prima esperienza. Un'esperienza magica, che non riusciranno più a dimenticare. ( p. l. )

27/02/2010