Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I giovani sardi alla scoperta dei paesi europei

Fonte: L'Unione Sarda
1 marzo 2010

Iniziativa della TDM 2000



Da marzo a luglio, cinquanta giovani sardi avranno l'opportunità di viaggiare e conoscere l'Europa, a un costo davvero irrisorio. Sarà possibile grazie all'associazione TDM 2000 (Terra di Mezzo) e al suo progetto “Giovani sardi in Europa”, che si inserisce nel programma dell'Unione europea “Youth in Action” e punta a favorire la mobilità internazionale. L'iniziativa prevede un ciclo di nove meeting, con destinazioni un po' inconsuete e poco turistiche: Lettonia, Albania, Macedonia, Bosnia, Polonia, Malta e Turchia.
I COSTI Per partecipare basta aver compiuto 18 anni, avere una conoscenza minima della lingua inglese e spedire una mail all'indirizzo info@tdm2000.org: non è richiesto alcun titolo di studio o abilitazione. E i costi sono ridotti: solo il 30 per cento delle spese di viaggio, circa 150 euro. Il restante 70 per cento (vitto, alloggio e i costi della didattica) è a carico dell'Unione europea. Tutti i partecipanti, inoltre, riceveranno lo “Youth Pass”, un certificato dell'Unione europea che attesta l'acquisizione di competenze di carattere internazionale: un documento ufficiale riconosciuto da aziende e istituzioni comunitarie.
LE ESPERIENZE «Cerchiamo persone che vogliano mettersi in gioco e conoscere altre lingue e culture», spiega Angelica Perra, presidente di TDM International. «Abbiamo scelto luoghi simbolici, teatri di guerra come i Balcani, per costruire un ponte tra i popoli e condividere esperienze con chi ha un vissuto diverso dal nostro», continua il vicepresidente di TDM 2000 Michele Demontis. «E magari scoprire che sono molto simili a noi», aggiunge Francesca Puddu, responsabile della formazione dei gruppi in partenza. «È una grande opportunità di crescita personale».
WEB RADIO TDM 2000 è un'associazione internazionale no profit, fondata a Cagliari dieci anni fa e dedicata ai giovani intenzionati a cooperare nel settore del multiculturalismo e del volontariato. «Seguo sempre le loro iniziative, apprezzabili sia per l'impegno che per i risultati», commenta Claudio Tumatis, presidente della commissione consiliare alla Pubblica Istruzione, intervenuto ieri alla conferenza stampa. «I progetti rivolti ai giovani sono un investimento per il futuro». L'associazione collabora da tempo con gli assessorati comunali alle Politiche Giovanili e alla Pubblica Istruzione. Con quest'ultimo sta creando una web radio che dal prossimo anno scolastico darà voce al mondo della scuola: alunni, professori, associazioni di genitori e gruppi studenteschi. ( fr. fu. )

27/02/2010