convegno 



«La violenza giovanile è la punta dell'iceberg della profonda crisi della società. I ragazzi di oggi non trovano più le risposte che cercano nella famiglia. Crescono soli e riempiono con degli artifizi il loro vuoto relazionale. Passano il tempo davanti alla tv, al computer o alla playstation mentre i loro genitori pensano solo alla propria auto-realizzazione. È la prima volta, dopo tanti anni, che i giovani hanno la netta sensazione che le loro prospettive di vita futura non siano migliori di quelle dei genitori. La loro, insomma è una crisi di senso».
Parola di Alessandro Meluzzi, psichiatra e opinionista tv pronunciate durante una tavola rotonda sul tema della violenza giovanile promossa dal Lions Club Cagliari Karel nella sala convegni del Banco di Credito Sardo. All'incontro ha partecipato anche l'assessore comunale alle Politiche scolastiche Edoardo Usai che ha sottolineato come «per arginare fenomeni preoccupanti, quali il bullismo e gli atti di violenza perpetrati per strada, via internet o col telefonino, è fondamentale che sia ripristinata quella santa alleanza tra scuola e famiglia che negli ultimi anni è venuta a mancare. Altrimenti si rischia di perdere la battaglia». (p.l.)

01/03/2010