Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Risarcimenti per l'alluvione, a rischio i lavori fai da te

Fonte: L'Unione Sarda
26 febbraio 2010

Pirri. Le risposte degli info-point della Protezione civile



Sono stati tanti gli abitanti di Pirri che nei due giorni appena trascorsi si sono rivolti al camper del Comune, inviato nella frazione per fornire risposte sui risarcimenti per l'alluvione del 2008.
Sono circa 120 gli abitanti di Pirri che hanno chiesto una consulenza negli info-point della Protezione civile, messi a disposizione dal Comune per dare risposte in merito ai problemi legati ai risarcimenti per l'alluvione del 22 ottobre 2008. Sono tanti, visto che le abitazioni danneggiate in città sono state 163, la maggior parte a Pirri. A raggiungere il camper della polizia municipale parcheggiato in via Ampere (mercoledì) e in via Balilla (ieri), dove i tecnici della Protezione civile davano indicazioni sulle varie procedure, c'erano soprattutto anziani che hanno approfittato della vicinanza degli info-point per chiarire i loro dubbi.
I RISARCIMENTI Via libera alla seconda tranche dei risarcimenti per i beni immobili: agli abitanti che hanno ottenuto la prima (pari al 50% del totale) è stato spiegato che per avere il resto devono presentare al Comune le fatture che attestano come è stata spesa la prima parte del bonus, ma anche quelle relative alla seconda. Chi non è in grado di esibire questi documenti perde diritto all'intero contributo. E dovrà restituire quanto avuto. Novità per i risarcimenti dei beni mobili: la Regione, che doveva occuparsene, ha incaricato il Comune. «Essendoci problemi di vario genere, formeremo uno staff di persone che lavoreranno perché il Comune possa dare al più presto un responso», spiega l'assessore alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni, che si dice soddisfatto della risposta degli abitanti: «È stata una novità quella di venire incontro alle esigenze dei cittadini ed evitare che, chi avesse bisogno di informazioni, fosse costretto a recarsi fino agli uffici di via Mercalli».
I PROBLEMI Per quanto riguarda i beni immobili, ci sono molti residenti che, vista l'urgenza, hanno eseguito subito lavori fai-da-te con l'aiuto di parenti e amici: «Si tratta di interventi che possono essere riscontrati tramite perizia, ma non documentati attraverso fattura», spiega il portavoce del Comitato contro il dissesto idrogeologico di Pirri Tonio Vincis, che ha rappresentato numerosi abitanti per mezzo di delega. «Molti di loro hanno già ottenuto il primo acconto e dovranno restituirlo. Secondo noi bisognerebbe trovare una soluzione alternativa, perché si tratta di persone in difficoltà economiche». E sui beni mobili ricorda: «A noi sembra inopportuno che dopo un anno siamo ancora a questo punto. Il Comune dovrà compiere verifiche sul 30% dei richiedenti e gli abitanti dovranno attendere ancora». Dopo avere espresso apprezzamento per gli info-point, il comitato auspica un nuovo impegno per trovare risorse contro le alluvioni e annuncia una nuova assemblea per dare indicazioni e suggerimenti agli abitanti.
NICOLA PERROTTI

26/02/2010