Soprintendenza
Niente sospensione del vincolo monumentale sulle ville di via Milano, al centro di un braccio di ferro tra il costruttore Bruno Cadeddu, che vuole demolirle per realizzare palazzi, e i Beni culturali. Nell'udienza di ieri il costruttore - tutelato dall'avvocato Benedetto Ballero - ha rinunciato alla sospensione cautelare del vincolo quando il collegio di giudici ha annunciato un processo “breve”, con la fissazione del processo vero e proprio tra pochi giorni. La Soprintendenza si è costituita con il legale dell'Avvocatura di Stato Giandomenico Tenaglia. Il Tar è chiamato a valutare la regolarità della procedura di vincolo delle ville ai civici 38 e 42, quella che potrebbe essere dell'architetto Ubaldo Badas. Cadeddu contesta la paternità ma soprattutto la data di realizzazione, che risalirebbe al '51-'60 e non agli anni '30. ¦ E.L.
Gli edifici
Linee e volumetrie sono intoccabili
La decisione ¦
¦ Il vincolo monumentale posto dalla Soprintendenza impedisce al nuovo acquirente, il costruttore Cadeddu, di modificare linee e volumetrie delle case ai civici 38 e 42.