Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cappellacci-Floris: è scontro istituzionale

Fonte: La Nuova Sardegna
24 febbraio 2010

MERCOLEDÌ, 24 FEBBRAIO 2010

Pagina 1 - Cagliari



Da rivali nel Pdl, ad avversarsi su ex servitù militari e fondi Fas



Regione e Comune sono ormai nemici dichiarati: continuano a litigare su tutto

CAGLIARI. Emilio Floris, il sindaco, e Ugo Cappellacci, il presidente della Regione, non si amano più da tempo. Anzi, c’è una data precisa della loro prima guerra fredda: è il 27 dicembre del 2008, quando Silvio Berlusconi decise (a sorpresa) di contrapporre Cappellacci a Soru alle Regionali. Dopo la vittoria del Pdl, febbraio 2009, i rapporti tra i due invece di migliorare sono peggiorati. Lo scontro che prima era solo nel partito, adesso è istituzionale.
Da mesi Emilio Floris non accetta lo strapotere di Cappellacci, da settimane Cappellacci non sopporta di essere bacchettato dal sindaco. Il tutto si è ripetuto una settimana fa, con Floris scandalizzato, per non essere stato informato ufficialmente di un sopralluogo del Corpo forestale negli ex depositi dell’Aeronautica (servitù militare dismessa) a Monte Urpinu, area su cui il Comune ha messo gli occhi da tempo, ma che interessa molto anche alla Regione.
Lo strappo istituzionale si è ripetuto avant’ieri sui Fas, i fondi per le aree sottoutilizzate. Il primo affondo è stato del sindaco, che in un convegno ha detto duro: «Voglio essere messo nelle condizioni di partecipare ai bandi. Cagliari non può essere messa da parte e l’area vasta non può essere certo snobbata dalla Regione. Quei soldi ci servono per realizzare i nostri progetti e, a questo punto, è necessario un nuovo confronto con la Regione». Fuori sacco il sindaco avrebbe anche detto: «Credevo che i tempi bui fossero con finiti con Soru». La sciabolata ha lasciato il segno sul fronte opposto. Ma giusto per ristabilire le gerarchie Cappellacci non ha risposto in prima persona: la replica è stata affidata al suo portavoce Alessandro Serra. E le parole usate da chi parlava per conto terzi sono state al vetriolo: «L’inaspettato attivismo del sindaco Floris non va disperso. Anzi, ci auguriamo che tanta energia e voglia di fare possa essere profusa per affrontare quel tavolo sul futuro di Cagliari che la Regione ha promosso un mese fa, confronto destinato a recuperare il troppo tempo perso». Poi la tirata d’orecchi: «Piuttosto che lasciarsi andare a sortite polemiche - è scritto ancora nel comunicato del portavoce - sarebbe più opportuno che il sindaco Floris si concentrasse sui progetti che potrebbero essere realizzati per Cagliari grazie alle risorse finanziarie rese disponibili dalla Regione. E la stessa Regione in proposito assicura massima disponibilità e rapidità di decisione, mentre chi invece dovesse andare alla ricerca di un scontro incomprensibile non farebbe altro che ingaggiare una battaglia contro se stesso».
Ora è ufficiale: Floris e Cappellacci si detestano.