Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Siamo ricchi, ma solo di povertà»

Fonte: La Nuova Sardegna
24 febbraio 2010

MERCOLEDÌ, 24 FEBBRAIO 2010

Pagina 1 - Cagliari



Le reazioni scettiche al dato emerso dalla graduatoria “finanziaria” nazionale



Abbiamo molti dipendenti pubblici che non sfuggono al fisco Nel 2009 abbiamo assistito oltre 11 mila indigenti

CAGLIARI. I dati comunicati dal Ministero delle Finanze per il 2008 e poi elaborati da un giornale autorevole come il “Sole 24 ore” fotografano una situazione lontana anni luce dalla realtà: Cagliari, insomma, non è la città più ricca del Centro sud. La percezione dei cagliaritani è sideralmente lontana dal benessere annunciato e timbrato Irpef.
“Oggi siamo al 28º posto di questa gradutoria “finanziaria” - dice Fabrizio Carta, segretario Cisl territoriale - due mesi fa lo stesso giornale ci collocava al 70º posto tra le province italiane per qualità della vita”.
Vittorio Dettori, docente di Economia nel nostro Ateneo, da molto tempo ha smesso di credere a quel che si legge nei tabulati delle dichiarazioni dei redditi.
“La nostra città si trova nella condizione di avere un alto numero di dipendenti pubblici, a reddito fisso, che non possono evadere o eludere, redditi di natura terziaria e impiegatizia che non sfuggono all’occhio dello Stato. Mettiamoci anche il maggior rispetto dei sardi verso le norme di legge e subito i conti tornano. Ma di qui a dire che Cagliari è la città più ricca del Centro Sud ne corre”.
Don Alessandro Fadda dirige l’oratorio “san Paolo” di piazza Giovanni XXIII. “La mia immagine della città è molto diversa da quella offerta dal giornale della Confindustria. Il nostro Centro d’ascolto ha assistito nel 2008 più di ottomila persone, nel 2009 abbiamo dato assistenza ad oltre 11 mila poveri. Da quello che vediamo in questo quartiere, che pure non è l’ultimo della città, la povertà è in continua crescita. O questi che bussano alla porta della parrocchia provengono da altri paesi oppure il Fisco disegna scenari incomprensibili. Io che sto sul territorio dico che i redditi dichiarati non corrispondono alle reale situazione. Posso aggiungere un dato: i ricchi diventano sempre più ricchi, mentre i poveri sono sull’orlo del dramma”.
Il segretario Cisl, Fabrizio Carta, cala ulteriori carichi per mostrare la reale situazione, purtroppo non felice, della città: Eccoli: il tasso di povertà relativa nella città di Cagliari è del 21%.; nelle liste dei lavoratori che fruiscono degli ammortizzatori in deroga, su 12000, ben 4000 sono della provincia di Cagliari e circa 1500 risiedono in città. L’indice di vecchiaia è al 210% e questo significa che in città si deve spendere moltissimo per i servizi sociali e per l’assistenza alle persone. Nel capoluogo sono in corso 2097 piani personalizzati per non autosufficienti; le pensioni in media non superano 600 euro mensili.