Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Basta pratiche arretrate»

Fonte: L'Unione Sarda
24 febbraio 2010

Urbanistica. Mozione Pdl: tutela del paesaggio, uffici da potenziare


Una mozione per potenziare i servizi di tutela paesaggistica in Sardegna. La richiesta è stata presentata dai consiglieri regionali del Pdl Alessandra Zedda (prima firmataria), Mario Diana, Mariano Contu, Sisinnio Piras, Matteo Sanna, Angelo Stochino, Simona De Francisci, Edoardo Tocco e Pietro Pittalis. Nella mozione si chiede di aumentare gli organici, anche con l'impiego parziale di personale esterno, per smaltire la mole di lavoro arretrato e dare risposte ai cittadini in previsione del decollo del Piano Casa.
Le funzioni di tutela del paesaggio oggi vengono esercitate da cinque uffici all'interno della Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia: il Servizio tutela paesaggistica per le Province di Cagliari e Carbonia-Iglesias, Nuoro e Ogliastra, Oristano e Medio-Campidano, Sassari, Olbia-Tempio. I servizi, tra l'altro, curano l'attività di vigilanza e di tutela dei beni soggetti a vincolo paesaggistico, gli accertamenti di compatibilità paesaggistica, i pareri paesaggistici su condoni e sanzioni, rilasciano il parere e le autorizzazioni per la realizzazione di interventi in aree vincolate. «Gli uffici di tutela paesaggistica», ha detto Alessandra Zedda, «sono stati interessati da numerosi trasferimenti di sede che, sommati alla penuria di personale e risorse, hanno creato ritardi non più sopportabili nell'istruzione delle pratiche. Per il loro perfezionamento occorre attendere una media di 18/24 mesi e oggi sono circa 75 mila le pratiche da evadere. Per questo, vogliamo trovare soluzioni per far funzionare gli uffici aumentando l'organico ed esternalizzando il lavoro anche in maniera parziale per dare così risposte certe e veloci ai cittadini».
Non basta: «È importante che gli uffici Tutela del paesaggio», ha ribadito Pietro Pittalis, «smaltiscano le 75 mila pratiche arretrate per rimettere in moto il volano dello sviluppo riferito alle piccole imprese artigiane del settore edilizio. Infatti, con risposte dagli uffici in tempi celeri, quelle imprese creeranno sicuramente nuove occasioni di lavoro in un settore penalizzato dalla crisi».
Edoardo Tocco ha aggiunto: «Ben vengano le nuove risorse da investire nel servizio che saranno ammortizzate dalla velocità di evasione delle pratiche: basilare in questo momento che il Piano Casa inizia a decollare».
SERGIO ATZENI

24/02/2010