Rassegna Stampa

Il Sardegna

Due buone notizie sui migranti cagliaritani

Fonte: Il Sardegna
22 febbraio 2010

Piccola città

Claudio Cugusi

Due notizie, e tutte positive, arrivano dal mondo dei migranti cagliaritani, in queste settimane al centro dell'attenzione dopo lo sgombero del lager di Giorgino. La prima riguarda appunto i senegalesi: venerdì sera si sono ritrovati in un hotel cagliaritano ed erano duecento, duecentocinquanta. Chiedono trasparenza e norme più eque sui permessi di soggiorno, chiedono il sostegno agli enti locali perché i padroni di case comincino a vederli come normali inquilini e affittino le abitazioni. Chiedono il diritto di voto alle elezioni amministrative: si sentono e sono cittadini. Chiedono spazi dove ritrovarsi, occasioni per imparare mestieri e affrancarsi dall'ambulantato e dal ruolo di parcheggiatori abusivi. Per questo, annunciano, daranno vita a breve in città a un'associazione democratica. Che non sia retta da un monarca assoluto, un po' padre e un po' padrone, ma diventi in fretta patrimonio di tutta la comunità. L'altra news è della comunità cinese, laboriosa e solidale per conformazione, che ci ha abituati in questi anni agli exploit. In questi giorni si festeggia anche a Cagliari il capodanno cinese e dall'ambasciata di Roma, su invito di Zhan Yundian, sono arrivati in Sardegna i vertici diplomatici. Cagliari e la Sardegna non sono Milano né Prato: tanta attenzione non è interessata ma solo il riconoscimento di una meravigliosa integrazione, anche istituzionale, tra i cagliaritani e la comunità cinese. È anche questa la nuova città, se ancora non si fosse capito. E niente può impedirlo.
*Giornalista