Procura. Aperto un fascicolo dopo l'esposto del segretario Vargiu
Doppia nomina di un dirigente in presunto conflitto di interessi ma soprattutto, l'impossibilità di accedere, da segretario generale, ai documenti del Comune del quale dovrebbe conoscere ogni segreto. Il sostituto procuratore Enrico Lussu ha aperto un fascicolo di inchiesta sui fatti denunciati da Giovan Battista Vargiu, il segretario generale del Comune che in un esposto di 400 pagine ha elencato quelle che a suo dire costituiscono irregolarità nella nomina di un dirigente, Pietro Cadau, direttore generale del Comune e da luglio scorso, presidente di Abbanoa. Nomina decisa dal sindaco Emilio Floris. Per Vargiu, Cadau ha un doppio ruolo sospetto perché sebbene il Comune sia uno dei maggiori azionisti della società idrica, deve comunque esercitare un controllo ovviamente impossibile se ai posti di comando c'è la stessa persona. Vargiu ha denunciato anche l'impossibilità di accedere ad alcuni documenti. A suo dire, gli uffici gli hanno negato una copia delle determine con le quali nel 2008 e nel 2009 il servizio dell'assessorato al Personale ha confermato Cadau alla direzione generale del Municipio. Al pm Lussu spetta ora il compito di individuare l'ipotesi di reato, nella mole di atti allegati all'esposto. Il faldone era stato inviato da Vargiu in procura, ma contemporaneamente il dirigente lo aveva trasmesso alla Corte dei Conti e all'Ispettorato per la funzione pubblica, del ministero della Pubblica amministrazione dell'Innovazione. Oggetto: la nomina di Cadau e altri incarichi sospetti nell'ambito di società partecipate. E la presunta inerzia del Comune nei confronti di Abbanoa: vanta crediti per milioni (tra i 15 e i 29) ma non avrebbe battuto cassa. ¦ E.L.