Cacip Le ruspe hanno abbattuto una parte dell'ala sinistra dell'edificio



Il primo a venir giù è stato l'angolo sinistro dell'edificio, che fino a tre giorni fa era ancora abitato da decine di senegalesi. Le ruspe della ditta dei fratelli Campus, incaricata dal Cacip della demolizione dell'ex Edem Sarda, ha iniziato ieri pomeriggio il lavoro di abbattimento. Dopo aver completato la bonifica della struttura (durante il primo giorno di apertura del cantiere sono state smaltite tre tonnellate di amianto) ora gli operai raderanno al suolo la vecchia fabbrica di bentonite, che per quindici anni è stata occupata da un centinaio di extracomunitari. Gli immigrati, che hanno rispettato l'ordinanza di sgombero mercoledì scorso, hanno trovato alloggio grazie alla Caritas e ai servizi sociali del Comune di Cagliari. Da martedì sera l'area di Giorgino è vigilata da otto guardie giurate in servizio 24 ore su 24, assunte dal Consorzio industriale subito dopo la decisione di sgomberare l'edificio. Secondo le previsioni, la demolizione dovrebbe durare una decina di giorni, poi l'impresa si occuperà di portar via le macerie. Le ruspe butteranno giù solo il complesso degli uffici, che erano stati trasformati in casa dai senegalesi negli anni Novanta. Rimarranno in piedi invece - per il momento - i capannoni sul retro e i tre silos. La demolizione costerà al Cacip circa centomila euro: nello stesso punto dovrebbe sorgere il nuovo centro direzionale del Consorzio. Il progetto è stato portato a termine diversi anni fa e nelle casse dell'ente sono già stati individuati i fondi per la costruzione. ( m.r. )

13/02/2010