Tuvixeddu. Le proposte dei vertici di Legambiente
Cinque mosse per Tuvixeddu: chiedere che il colle diventi patrimonio dell'Unesco, aprire un tavolo col ministro Sandro Bondi (Beni culturali), far decollare il parco archeologico paesistico e reperire i fondi per la “Rotta dei Fenici”. A livello locale, poi, chiedere un incontro urgente con il governatore Ugo Cappellacci per salvare quel che resta di uno dei più importanti insediamenti punici del Mediterraneo. Sono le proposte di Legambiente che ieri ha presentato il piano per Tuvixeddu. «Tuvixeddu», ha detto Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, «è una delle più grandi vertenze urbane del Paese. Considerato che il ministero dei Beni culturali ha inserito la Rotta dei Fenici tra i grandi attrattori nazionali, vogliamo farci promotori di un grande parco che possa fruire delle risorse economiche previste per il settore. Un parco che potrebbe diventare il fiore all'occhiello di questa città». Dal consigliere regionale Luciano Uras (Sinistra e libertà) la proposta di una legge per Tuvixeddu, mentre Legambiente chiede alla Regione un'indagine conoscitiva sull'applicazione della normativa del paesaggio. ( fr. pi. )
14/02/2010