Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Anche i nonni tornano bambini per un giorno

Fonte: L'Unione Sarda
15 febbraio 2010

Giochi tradizionali. Successo della manifestazione voluta dalla società Sant'Anna



Definirla un successo sarebbe riduttivo. La prima edizione di “Giocus e gioghittus de mannus e de pitticcus” - rassegna di giochi tradizionali sardi allestita ieri in piazza Yenne dalla Società di Sant'Anna in collaborazione con la Circoscrizione 1 - ha attirato centinaia di bambini che si sono divertiti come pazzi giocando a prontus cuaddus prontus, pincaro, palla prigioniera, batti manedda, zacca e poni, su barralliccu e altri antichi passatempi oggi ormai quasi scomparsi. Non sono mancate le discese sui carucci, le gare di tiro alla fune e le sfide con la fionda (bisognava colpire pentole e stoviglie appese a un filo).
I COMMENTI A cimentarsi nei giochi anche il presidente del parlamentino del centro storico Gianfranco Carboni che ha rischiato di consumarsi le nocche delle dita nel tentativo di frenare la folle corsa del suo carretto di legno. Protagonista anche il neoassessore alle Politiche giovanile Giorgio Adamo che ha fatto sfoggio di una discreta mira nel lancio dei cerchi al palo. «Erano anni che non mi divertivo così», ha ammesso Giuseppe Melis, il 68enne comandante dei nonni vigile, «la mia passione è “sa bardufula” (la trottola) e l'ho trasmessa anche ai miei figli». «Un'iniziativa splendida», ha commentato Gabriella Chessa, una mamma di 41 anni, «alcuni giochi non li conoscevo neanche io.
Mia figlia si è divertita tantissimo così come gli altri bambini. Per loro è stata un'occasione per socializzare e divertirsi all'aria aperta».
NUOVA EDIZIONE Alla manifestazione hanno partecipato anche i balestrieri della compagnia Castel di Castro e animatori provenienti da Belvì e Sassari. La responsabile della segreteria storico-culturale della Società di Sant'Anna Maria Francesca Vardeu ha annunciato che visto il successo ottenuto, la manifestazione sarà certamente replicata l'anno prossimo. (p.l.)

14/02/2010