sant'elia Il rilancio del punto vendita
Il mercato comunale di Sant'Elia è pronto all'orario continuato, ma servono infrastrutture per avvicinare il servizio ai cittadini. È quanto emerge dalle parole dei commercianti dei box della struttura di via Carta Raspi, all'indomani della ventilata possibilità di apertura nel pomeriggio per un giorno alla settimana, il venerdì.
I dirigenti dei mercati civici nei giorni scorsi hanno distribuito un questionario per chiedere agli operatori commerciali un parere su un'eventuale allungamento dell'orario di apertura. Idea che venne attuata nel 2000 ma poi abbandonata perché ebbe scarso successo, soprattutto sui clienti.
Ora l'Amministrazione comunale ci riprova, anche se la dirigente dei mercati civici, Antonella Delle Donne, è cauta: «È una proposta che stiamo valutando. Personalmente sarei favorevole ad una soluzione di questo tipo, ma è prematuro fare ora qualunque tipo di ragionamento. Le risposte al sondaggio, che coinvolgono tutti i mercati della città, sono al vaglio dell'assessore alle attività produttive Paolo Carta che dovrà valutare se ci sono i presupposti per un'apertura pomeridiana, magari il venerdì fino alle 16,30».
COMMERCIANTI DIVISI Un'idea che, a sentire i concessionari dei 35 box del mercato di Sant'Elia, riscuote pareri favorevoli (molti) e contrari. E chi è contrario, ovviamente, parla della qualità del prodotto, che deve essere freschissimo. «Puntare solamente sull'allungamento dell'orario senza modificare il resto per noi è controproducente», spiega Marco Sanna del reparto ittico, «perché è stato dimostrato che non è automatico che chiudendo più tardi vengano più clienti». Patrizia Trincas, che ha il box accanto, evidenzia un altro problema: «In tutto il quartiere l'unico mezzo pubblico che passa di qui è il numero 6, per giunta uno ogni 45 minuti. A queste condizioni non possiamo essere d'accordo sull'apertura pomeridiana».
TRENINO TURISTICO La proposta ufficiosa dei commercianti al Comune è quella di mettere a disposizione dei clienti il trenino turistico che d'inverno è fermo. O un altro mezzo privato. «Rispetto agli altri mercati noi siamo penalizzati», racconta Alessio Vadilonga, del reparto carni. «Ci piace l'apertura pomeridiana, ma bisogna che anche l'amministrazione pubblica ci venga incontro». Luigi Lampis, box di frutta e verdura, dice . «Ma capisco chi è contrario. Servono mezzi che coinvolgano i quartieri limitrofi».
Delle Donne ammette che sulla possibilità di avere un altro mezzo pubblico «ci sono stati colloqui informali col Ctm». Al mercato di Sant'Elia aspettano da anni.
FABRIZIO SERRA
15/02/2010