Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una giornata dedicata ai giochi dei nonni

Fonte: L'Unione Sarda
12 febbraio 2010

l'iniziativa Nelle scalette di Santa Chiara



Prontus quaddus prontus, pincaro, palla prigioniera, batti manedda, zacca e poni, su barralliccu, su carrucciu. Quando la playstation non esisteva erano questi i giochi preferiti dai bambini. Non ci si rinchiudeva in casa a giocare ai videogiochi, si trascorrevano le giornate all'aria aperta e ci si divertiva in strada insieme agli amici. Un modo di giocare completamente diverso da quello odierno, che favoriva l'aggregazione e la crescita sociale scongiurando quel rischio di isolamento che invece oggi incombe su tanti bambini. I nonni ricordano con grande emozione i giochi della loro infanzia ma i nipotini non li conoscono. Una lacuna che domani potrà essere colmata perché alcuni dei passatempi più noti del passato saranno riproposti.
LA MANIFESTAZIONE L'iniziativa si chiama “Giocus e gioghittus de mannus e de pitticcus” e si deve alla Società di Sant'Anna in collaborazione con la Circoscrizione 1 presieduta da Gianfranco Carboni. Dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30, le scalette di Santa Chiara ospiteranno una grande rassegna di giochi tradizionali sardi e cagliaritani, rivolta ai bambini. «La manifestazione», ha spiegato il segretario generale della Società di Sant'Anna Giancarlo Luzzu, «includerà una mostra di giocattoli dei tempi che furono che sarà visitabile anche domenica all'interno della chiesa di Santa Chiara e un laboratorio per la costruzione di piccoli fucili di canne e altri giochi realizzati con materiali semplici».
L'animazione sarà curata da gruppi di esperti di giochi tradizionali sardi provenienti anche da Belvì e da Sassari. Completano il programma una suggestiva mostra di balestre e prove di tiro nel campo di via Fara a cura della compagnia “Castel di Castro”, diretta da Franco Fanais.
PAOLO LOCHE

12/02/2010