GIOVEDÌ, 11 FEBBRAIO 2010

Pagina 2 - Cagliari

Una denuncia della circoscrizione





Mozione unitaria del parlamentino: intervenga il Comune

CAGLIARI. Prendi un’area strategica per il centro storico come quella che si trova tra via San Saturnino e via Tristani, un progetto di lottizzazione di dodicimila metri cubi per la stessa zona e un Comune che non decide. E ti ritrovi con la rivolta della circoscrizione. Il consiglio del parlamentino del centro storico ha approvato all’unanimità un documento in cui si denuncia lo stato di degrato dell’area, in particolare di via San Saturnino: gravi problemi idrogeologici, di viabilità, igiene, sicurezza strutturale e infrastrutturale che peggiorano di giorno in giorno. Intanto gli indirizzi del piano particolareggiato degli antichi quartieri non vanno avanti. «Ma il centro storico - sottolinea Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione - vede i suoi problemi aggravarsi, come quelli di via San Saturnino. Inoltre quell’area è classificata come uno spazio strategico di collegamento e tale deve restare. Mentre il Comune non ha ancora risolto il problema della richiesta dei proprietari dell’area per la lottizzazione». Il sindaco Emilio Floris e il presidente della commissione consiliare all’Urbanistica Massimiliano Tavolacci hanno ipotizzato di risolvere il problema con una permuta, ma la questione è ancora aperta. Intanto sia l’area accennata che via San Saturnino sono diventate un esempio delle lungaggini con cui vengono affrontati i molti problemi del centro storico.
In via San Saturnino la circoscrizione chiede che venga fatta: una pulizia straordinaria di aiuole e strade con frequenza mensile, una campagna di indagini geognostiche, riparazione e messa in sicurezza del muro di contemumento del Terrapieno, una nuova rete di contenimento e smaltimento delle acque meteoriche con caditoie e tubazioni correttamente dimensionate, e limitazione del traffico veicolare per i tratti di vico VII San Giovanni e via Macomer. (r.p.)