Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sgomberata l’ex Edem Sarda Case e hotel per i senegalesi

Fonte: La Nuova Sardegna
11 febbraio 2010

GIOVEDÌ, 11 FEBBRAIO 2010

Pagina 1 - Cagliari

GIORGINO






PABLO SOLE

CAGLIARI. Dalle 21 di ieri l’ex stabilimento Edem, a Giorgino, è vuoto. Quarantasette senegalesi che da oltre dieci anni abitavano negli appartamenti hanno traslocato in sette alloggi recuperati dalla Caritas tra Pirri, Quartu e Assemini, mentre altri quindici inquilini dormiranno all’hotel Quattro Mori ‹‹fino a quando sarà trovata una sistemazione definitiva››, come ha assicurato la responsabile dell’area Servizi al cittadino del Comune, Ada Lai, che ha assistito alle operazioni di trasferimento insieme alle assistenti sociali del municipio.
Alle persone già sistemate si aggiungeranno altri venti residenti che qualche settimana fa sono tornati in Senegal e rientreranno in Sardegna ai primi di marzo. In tutto dunque si parla di circa ottanta extracomunitari, anche se è probabile che all’interno dello stabile vivessero anche immigrati senza permesso di soggiorno, dileguatisi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
I momenti di tensione non sono comunque mancati. Su un lato si è schierata la Rete antirazzista, che dalle 18.30 ha presidiato l’ingresso dello stabilimento, dall’altro una decina di poliziotti in assetto antisommossa che impediva l’accesso agli estranei. ‹‹Una condotta illegittima, posto che secondo l’ordinanza di sgombero, lo stabile doveva essere liberato entro le 12 di giovedì - ha commentato l’avvocato Carlo Monaldi, che si è occupato del caso su incarico della Rete -. Per questo stiamo pensando a un esposto››. Il legale ha annunciato inoltre una querela per ingiurie nei confronti del vice questore aggiunto Giuseppe Gargiulo, presente alle operazioni, al termine di un battibecco che ha tirato in causa anche l’avvocato Mario Canessa. Che ha bollato come ‹‹esempio di netta prepotenza›› l’atteggiamento di alcuni funzionari di polizia chiamati a dirigere lo sgombero. E mentre i manifestanti scandivano slogan antirazzisti e si preoccupavano di capire la reale situazione vissuta dai ragazzi che ancora non avevano trovato alloggio, all’orizzonte sono spuntati altri venti agenti antisommossa. Per qualche decina di minuti è parso che il sit-in si potesse concludere con una carica dei poliziotti ma alla fine, escluso qualche faccia a faccia animato, la manifestazione è andata avanti in modo rumoroso ma sempre tranquillo.
Nel frattempo, le assistenti sociali del Comune e il funzionario Giuseppe Gargiulo avevano già convinto i senegalesi senza casa a sistemarsi all’hotel Quattro Mori. Dopo oltre tre ore, poco prima delle 21 è arrivata la smobilitazione completa: poliziotti sui cellulari, manifestanti alle auto e senegalesi in albergo.