Piazza Repubblica. Stasera la manifestazione verrà seguita dalle forze dell'ordine
Corteo in memoria dell'eccidio: tensione tra gli estremisti
Lo scorso anno la polizia fu costretta a caricare un gruppo di anarchici per evitare che raggiungesse il corteo autorizzato.
Se non fosse per il finale dell'anno scorso, con manganellate e spintoni nei titoli di coda, lo scontro sui muri a colpi di slogan e bombolette spray sarebbe il solito, innocuo, film già visto. Invece, dato che la manifestazione per ricordare i martiri delle Foibe, - in programma stasera, alle 18 - nel 2009 terminò con una carica della polizia, decisa per evitare che un gruppo di una trentina di anarchici si incrociasse con i partecipanti al corteo, le scritte comparse in giro per Cagliari ora preoccupano.
LE SCRITTE I punti scelti dai giovani di estrema sinistra e destra sono sempre gli stessi: il mercato di San Benedetto, piazza Garibaldi, le facoltà di Scienze politiche e Giurisprudenza di viale Fra Ignazio, dove è comparso «Viva le Foibe, Viva Stalin». I muri del Riva, da anni campo di battaglia di anarchici e fasci , come si chiamano loro a vicenda, nelle ultime settimane si sono coperti di minacce neanche troppo velate: «Fascio okkio al cranio» è l'unico esempio che - per decenza - può essere riportato sulle colonne di un giornale. Con la stessa vernice nera, a pochi metri, lo slogan «Fraria vincerà», dedicato al circolo chiuso dal prefetto nel 2004 dopo che alcuni suoi frequentatori vennero arrestati per sospette attività eversive.
SAN BENEDETTO Al mercato, martedì scorso, le scritte hanno riguardato un componente del coordinamento provinciale del Pdl, Simone Spiga. Eppure il Comitato 10 febbraio, che organizza il corteo che partirà stasera da piazza Repubblica, di fronte al palazzo di Giustizia, è «apolitico, apartitico» e secondo quanto scritto sul social network Facebook, non ci sarà «nessun simbolo di partito». Il corteo, viene spiegato in un comunicato, «si snoderà per via Alghero e via Sonnino fino ad arrivare al parco Martiri delle Foibe in via San Lucifero, dove si terrà una cerimonia con la deposizione di una corona d'alloro sulla lapide commemorativa».
LE FORZE DELL'ORDINE E visto che anche un gruppo di studenti e studentesse «antifascisti» si riuniranno alle 17, guarda caso sempre in piazza Repubblica, le forze dell'ordine ovviamente seguiranno minuto per minuto il raduno e il corteo. Gli uomini di Digos, Reparto Mobile e un Battaglione dei carabinieri hanno programmato un servizio apposito per seguire la manifestazione: l'obiettivo sarà ovviemente quello di evitare il contatto tra i due gruppi. ( m.r. )
10/02/2010