Le grandi opere liriche sbarcano al Cineworld

¦ L'alta tecnologia porta al cinema gli amanti della lirica e non solo. O per lo meno ci prova. È la scommessa, già intrapresa in atre città d'Italia, giocata da Cineworld, Fondazione del Lirico e comune di Cagliari. «Crediamo in questo progetto - spiega il presidente della Commissione Cultura Maurizio Porcelli-. L'iniziativa deve ancora ingranare, ma il grande successo ottenuto per la Carmen di Bizet, titolo inaugurale della stagione del Teatro alla Scala che ha fatto registrare il “tutto esaurito”, ci fa ben sperare per gli altri titoli in programma». A partire dunque da stasera, quando nella multisala di viale Monastir andrà in onda alle 20 l'Aida diretta da Riccardo Chailly, con la regia di Franco Zeffirelli. Certo ci sono opere più popolari e altre meno conosciute. Inoltre, sottolinea Porcelli: «C'è differenza tra un'opera trasmessa in diretta e quella in differita. Con la prima è un po' come stare davvero a teatro, col collegamento una ventina di minuti prima per permettere al pubblico di godere anche delle passerella dei vip prima dell'esecuzione. È normale quindi un'affluenza maggiore». Secondo Porcelli il pubblico del cinema non sarebbe formato solo da melomani, ma anche da curiosi e da molti giovani, che sottraendosi a quelle che a volte sono le “austere convenzioni” di un teatro, possono comunque avvicinarsi a questo mondo.