Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Conferenza di servizio per i baretti

Fonte: La Nuova Sardegna
9 febbraio 2010

MARTEDÌ, 09 FEBBRAIO 2010

Pagina 1 - Cagliari



I titolari dei chioschi hanno proposto di demolire e ricostruire



Ipotesi allo studio: gli antichi casotti prenderanno il posto delle attuali strutture ancora fuorilegge

ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. I titolari dei baretti sono in fibrillazione. Domani vi sarà una conferenza di servizio per rispondere alla proposta fatta dagli operatori dei chioschi sulla spiaggia. Viene chiesta sia l’autorizzazione a rimuovere le attuali strutture che quella per ricostruire.
Intanto sono scaduti i termini posti dagli uffici del Comune per la rimozione dei baretti (per mancanza di licenza edilizia). Secondo l’ordinanza bisognava demolirli entro il 5 e il 7 febbraio. Ma il 4 il consiglio comunale ha approvato una proposta di Pul e inserito un riferimento al Puc che dovrebbe autorizzare i baretti che non hanno una dimensione superiore ai 30-35 metri quadrati. «Posto che si tratta di un atto provvisorio, in attesa dell’approvazione del Pul, le ipotesi sono due - spiega Sergio Mascia, responsabile del Consorzio Poetto Services, che raggruppa nove operatori del settore - la prima è la rimozione delle parti eccedenti, la seconda è la rimozione totale e la ricostruzione sulla base degli indirizzi del Pul, con tipologie simili a quelle dei vecchi casotti».
La storia risale alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso: i titolari dei chioschi avevano demolito e ricostruito provvisoriamente in cemento i baretti nel giro di un mese. Nell’86 c’era stata l’ordinanza di demolizione di tutti i casotti. Poi gli operatori chiesero nuove regole per riqualificare le strutture con un progetto «più funzionale alla spiaggia». Ed è da allora, spiega Mascia, «che noi chiediamo un quadro di norme che ci facciano uscire dall’irregolarità». Poi i titolari dei baretti hanno deciso di gicare d’anticipo. E hanno pensato di utilizzare il passaggio di competenza sul demanio dalla Regione al Comune (dal primo novembre 2009) e le indicazioni urbanistiche sulla spiaggia approvate nel 1999 durante la Giunta guidata da Mariano Delogu. «A questo punto - spiega Maxia - noi abbiamo presentato al Suap di Cagliari (lo sportello unico per le attività produttive - ndr) la domando di regolarizzazione dei chioschi in rapporto alle indicazioni del 1999, partendo dalla demolizione e ricostruzione». Domani la conferenza di servizio.