Rassegna Stampa

Il Sardegna

La corsa alla Provincia è iniziata «Con Milia cinque anni di nulla»

Fonte: Il Sardegna
5 febbraio 2010

Verso il voto. L'assessore comunale Farris: con questa gestione sminuito il valore dell'ente di viale Ciusa

Non conferma la sua candidatura: «Centrodestra ancora al lavoro ma sono “presidenziabile”»

Il 16 maggio, possibile data delle prossime elezioni amministrative, arriverà tra qualche giro di calendario. Più di tre mesi: tanto per la “gente comune” ma non per i tempi della politica. Che già si muove, soprattutto a destra, per organizzare l'assalto alla Provincia. In pista ci sono due nomi: il medico- senatore Piergiorgio Massidda e, con qualche chance in più, l'assessore comunale al Personale Giuseppe Farris. Il primo l'ha già detto: «Sono disponibile a candidarmi», lanciando così un messaggio ai vertici della coalizione, che a Cagliari conta, soprattutto, su Pdl, Riformatori e Udc. Il secondo, Farris, per ora si sbilancia di meno: «Nel centrodestra ci sono molte persone che possono essere candidate alla Provincia, la coalizione è al lavoro per individuare quella più adatta». Una coalizione che intanto deve individuare nomi che rispettino gli equilibri regionali: in ballo di Province ce ne sono altre sette, tutte da spartire, e per non andare troppo lontano da assegnare c'è anche il Municipio di Quartu.
L'AVVERSARIO da battere in viale Ciusa, nella parte politica avversa, sembra essere Graziano Milia, il presidente uscente: «Che in questi cinque anni», attacca Farris, «ha fatto credere alla gente che la Provincia non serva a niente: sfido chiunque a ricordarsi un atto degno di nota posto in essere dalla sua Giunta ». Parole che ci si aspetterebbe da un candidato avversario. «Nono lo sono», ribadisce, «la coalizione è al lavoro». Lui preferisce un altra definizione: «Sono presidenziabile, per usare un termine tradotto dal francese, come altri nomi validi». Come Massidda? «Come Massidda, al pari di altri». Nell'attesa che si tirino le somme, però, dopo la bordata a Milia, si lascia andare alla sua visione dell'ente Provincia: «Un ente sovracomunale che, anche se sembra essere stato dimenticato dall'attuale presidente, ha competenze primarie fondamentali in tema di trasporti, lavoro e occupazione». Dovrebbe quindi essere il motore della gestione dell'area vasta cagliaritana, dove si muove e vive un terzo dei sardi: «Una Provincia viva dovrebbe occuparsi di mettere in connessione le varie realtà comunali, creare un sistema: basti pensare al flusso migratorio quotidiano dall' hinterland verso Cagliari. Quello è un tema che si dovrebbe affrontare sotto il profilo della viabilità: Niente finora è stato fatto». E tanto si potrebbe fare, secondo l'assessore, «per fare in modo che la validità dell'ente non venga messa in dubbio dalla gente, come succede a causa dell'attuale gestione ». Chi dovrà farlo non è ancora stato deciso, la coalizione è in azione per individuare il candidato. E a breve potrebbe rivare l'ufficialità. ¦ EN.NE.