Ciclismo. Confermata la tappa del 27 febbraio



Forse il peggio è passato. L'ipotesi che il Giro di Sardegna di ciclismo non si concludesse, come sembra logico, a Cagliari, è sempre più remota. L'incontro a tre di inizio settimana tra il sindaco Emilio Floris, l'assessore allo Sport Nanni Floris e Stefano Pilato, patron della Leisure & Sport, società organizzatrice, è servito a fare chiarezza.
CONTRIBUTO Sul tavolo c'erano due questioni. Una relativa al contributo dello scorso anno, che era stato erogato soltanto in parte, l'altra alla richiesta di sostegno per la corsa in calendario dal 23 al 27 febbraio prossimi. Le due parti hanno deciso di venirsi incontro, nella consapevolezza che uno sforzo comune fosse l'unico modo per tenere in vita la corsa a tappe, tornata in calendario nel 2009 dopo una gestazione lunga 12 anni.
L'ALTERNATIVA Con l'elenco delle squadre praticamente fatto e i percorsi già decisi, il rischio di dirottare altrove il finale di una corsa che non si può più annullare era altissimo. Senza sacrificare il contenuto tecnico della corsa, l'organizzatore aveva già pronto un piano d'emergenza, che avrebbe addirittura cancellato non solo il capoluogo ma addirittura la provincia di Cagliari dal tracciato. Un tracciato che, inutile nasconderlo, viene individuato anche (e soprattutto) sulla base del budget e della possibilità di trovare amministratori disposti a investire nella corsa per promuovere il proprio territorio. E la diretta tv fa gola a molti.
VOLATA L'alternativa sarebbe potuta essere l'Ogliastra, che l'anno scorso aveva regalato una stupenda tappa (la Oristano-Tortolì) e avrebbe potuto offrire anche la possibilità di un arrivo in salita, per esempio a Jerzu o a Lanusei. Il pubblico, però, aspetta la volata, perché il Giro di Sardegna, per sua natura, data la collocazione in apertura di stagione, è corsa consacrata alle ruote veloci. Da sempre.
IL DUELLO E invece, come gli sportivi sognano, il 27 febbraio, data della quinta e ultima tappa della corsa, potrebbe essere il gran giorno di Alberto Loddo. Il velocista di Capoterra, ignorato dal Giro del 2007 che arrivava a Cagliari, non aveva preso parte alle due volate sarde del 2009 per i problemi fisici che lo avevano costretto al ritiro già nella seconda tappa.
L'ARRIVO In via Roma ha vinto due volte Alejet Petacchi, segnalato in gran forma, e una Daniele Bennati (che ha conquistato anche la classifica generale della prova sarda): forse, anche per scaramanzia, l'arrivo sarà spostato in un altro rettilineo. E, in quel caso, viale Diaz e il Poetto sarebbero le due alternative più plausibili.
CARLO ALBERTO MELIS

04/02/2010