Rassegna Stampa

Il Sardegna

Incuria all'orto dei Cappuccini nel giardino passano le auto

Fonte: Il Sardegna
1 febbraio 2010

Il sopralluogo. Erbacce e spazzatura nell'antico spazio costruito dai frati

Per chi deve recarsi al centro Giovanni Paolo II una scorciatoia comoda in mezzo al verde

Erbacce e spazzatura. Muri seicenteschi, costruiti dai frati per proteggere le erbe medicinali, imbrattati e ora anche il traffico delle auto verso il deposito del centro Giovanni Paolo II. In queste condizioni sopravvive l'orto dei Cappuccini, inserito nell'elenco dei “Monumenti e siti archeologici del Comune”, ma abbandonato e maltrattato dal passaggio delle auto. Se n'è accorta la commissione Cultura nel sopralluogo di qualche giorno fa. Per erbacce e spazzatura era annunciato l'intervento del servizio Verde pubblico, ma resta il problema del transito delle auto diretto al centro Giovanni Paolo II. Scomodo passare dall'ingresso di viale Sant'Ignazio, in tanti preferiscono “tagliare” e salire lungo la stradina bianca in mezzo all'antico giardino dei francescani e arrivare al retro del centro. I commissari assistono allibiti al continuo passaggio di auto. Una si ferma. L'autista scende in mezzo all'orto, si avvicina al presidente della commissione Maurizio Porcelli e gli chiede con fare amichevole: «Ma la strada quando ce la sistemate»?
L'INGRESSO dell'antico orto dei Cappuccini è in vico II Merello. Il gruppo Specus cura le (poche) visite guidate. Il sito del Comune scrive che nell'orto dei cappuccini, «si aprono varie monumentali cisterne» e che «in una di queste è stato scoperto un importante graffito paleocristiano, risalente agli inizi del IV secolo d.C». Eppure sono anti i problemi del sito: i costoni rocciosi rischiano il crollo e l'accesso al cisternone non è in sicurezza. Le tracce lasciate dai blitz vandali sono ovunque. Qualcuno abbandona (lungo la strada) batterie e i muri del 1600 vengono impropriamente utilizzati per lavori di bricolage. C'è un solo custode nell'area e lascia libero il transito alle auto del personale del centro Giovanni Paolo II.
«VERIFICHEREMO chi ha autorizzato il passaggio delle macchine nel sito», spiega Porcelli, «la speranza è che al più presto si faccia il concorso di idee per la valorizzazione dell'area». Il progetto è quello di inserire l'orto in un circuito culturale e ambientale assieme all'anfiteatro romano, l'orto botanico, la villa di Tigellio e la galleria Don Bosco. Ma per l'immediato basterebbe davvero pochissimo. poco. «Con 5 mila euro si potrebbe mettere in sicurezza il corridoio sotterraneo che collega il cisternone con l'arena dell'anfiteatro », spiega Francesco Randaccio di Specus. L'idea mira a completare la visita dell'Anfiteatro nell'Orto dei Cappuccini attraverso il corridoio, magari con l'apertura in futuro, di un punto di ristoro nell'orto, sfruttando alcuni locali già esistenti e attualmente abbandonati. «Non è nemmeno una questione di polemica politica», sottolinea Gianmario Selis, Pd, «ma soltanto di buonsenso». ¦ EN.NE.

Le chiavi

1 Monumenti aperti ¦
¦ L'orto dei Cappuccini apre la prima domenica di ogni mese dalle 10 alle 13. Da anni è inserito nel circuito di Monumenti Aperti.

2 La villa di Tigellio ¦
¦ Il sopralluogo della commissione Cultura ha invece verificato le buone condizioni della villa di Tigellio.