Tuvixeddu. Giulio Steri 



Dall'avvocato dello Stato Giulio Steri, attualmente consigliere regionale dell'Udc, riceviamo alcune precisazioni in merito all'inchiesta della magistratura sulla vicenda di Tuvixeddu. Steri è stato citato dal pubblico ministero Daniele Caria nella richiesta di archiviazione nei confronti dell'ex presidente della Regione Renato Soru, dell'ex assessore regionale Carlo Mannoni, della dirigente della Soprintendenza Donatella Salvi, dell'imprenditore Gualtiero Cualbu e di Valeria Santoni, figlia dell'ex Soprintendente Vincenzo Santoni, l'unico che invece resta ancora nell'inchiesta.

Devo fare alcune precisazioni in merito alle circostanze concernenti la mia persona riportate nell'articolo apparso nell'Unione Sarda del 30 gennaio, riguardante le vicende giudiziarie di Tuvixeddu.
Sono stato sentito dal dottor Caria esclusivamente quale persona informata dei fatti (testimone), avendo difeso, nella mia qualità di Avvocato dello Stato, la Soprintendenza - allora diretta dal dottor Santoni - nei giudizi promossi dalla società Coimpresa davanti al Tar Sardegna, in relazione alla vicenda Tuvixeddu.
Insomma, io difendevo il Soprintendente Santoni, e quindi era normale che avessi con lui i “rapporti” di cui si fa menzione -immagino - nel provvedimento del P.M. e davvero mi stupisce che essi possano essere rappresentati come anomali. Del resto, gli stessi “rapporti” ho tenuto, per gli stessi motivi, con il Direttore regionale ai Beni e le attività culturali, Elio Garzillo.
Non corrisponde affatto al vero, comunque, che “tre giorni prima dell'udienza fissata dal Tar per la discussione sul caso Tuvixeddu” avrei “chiamato Cualbu per presentargli un magistrato Tar”. Come ho avuto modo di riferire al dottor Caria, ho conosciuto l'ingegner Cualbu - col quale non ho scambiato più di una parola - in occasione di un incontro elettorale organizzato al T Hotel dal pubblicitario Gavino Sanna.
Sottolineo altresì, che, all'incontro elettorale presso il T Hotel era sì presente un magistrato del Tar, che peraltro non si è mai occupato delle cause di Tuvixeddu, appartenendo a una Sezione diversa da quella che ha deciso e che deciderà le cause promosse da Coimpresa.
Sono abituato comunque a rispettare le decisioni e le azioni dei Magistrati, da qualsiasi Giudice provengano, ma è mio fermo intendimento chiarire di avere costantemente tenuti ben separati, anche durante le complesse vicende del caso Tuvixeddu, i miei doveri, legati al ruolo istituzionale di Avvocato dello Stato (ciò che è dimostrato dalla leale e durevole collaborazione con la Soprintendenza), da quelli derivanti dal mio schieramento politico.
GIULIO STERI
(Avvocato dello Stato)

01/02/2010