Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Negozi, la Cisl contro l'apertura selvaggia

Fonte: L'Unione Sarda
28 gennaio 2010

Il sindacato rivendica la tutela dei lavoratori: regole da rivedere



Il sindacato della Cisl contro l'apertura selvaggia degli esercizi commerciale in città. In una nota il segretario provinciale Fabrizio Carta ricorda che «siamo intervenuti spesso sull'argomento inviando lettere alla stampa e alle istituzioni civili e religiose, sottolineandone gli aspetti negativi che possono mettere a rischio i diritti dei lavoratori e la scarsa utilità ai fini della ripresa dei consumi e quindi per il rilancio dell'economia tanto invocato».
Ora - continua il sindacalista - si è arrivati addirittura a prevedere l'apertura, non solo nelle domeniche, ma anche nelle grandi feste civili e religiose.
Le nuove norme, secondo la Cisl, «sembrano andare incontro più alla grande distribuzione che ai piccoli esercizi commerciali e il presunto aumento dei consumi che si addensa nella domenica o nelle festività “liberalizzate” si potrebbe ridistribuire, in larga misura, nelle altre giornate. C'è in realtà il rischio che non ci siano benefici né per i consumi né per l'occupazione e neanche per i prezzi. La Regione, insieme alle forze che hanno voluto questa legge, dovrebbe spiegarci quanti lavoratori in più si assumeranno con le nuove aperture, quale tipo di contratto si applicherà, quanti lavoratori precari saranno stabilizzati in un settore dove sfruttamento e lavoro irregolare sono una costante, quali benefici avranno i consumatori per il controllo dei prezzi. Questo è quello che interessa».
Se è comprensibile - aggiunge il sindacato - che i consumatori vogliano l'apertura domenicale, è assurdo e inutile che si apra a Natale, Capodanno, Pasqua, 25 aprile, 1° maggio tradizionalmente riservati alla famiglia, al riposo, all'impegno civile e religioso».

28/01/2010