Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Proteste a Villanova: quartiere ostaggio di lavori senza fine

Fonte: L'Unione Sarda
26 gennaio 2010

Assemblea popolare del Pd



Pedonalizzazione: è la parola magica, di questi tempi, in città. Una parola che piace tanto anche agli abitanti di Villanova. I quali, però, in questo momento, devono fare i conti con ben altri problemi: i lavori di riqualificazione sono ben lungi dall'essere terminati. E loro protestano, si lamentano: si sentono prigionieri di un quartiere ostaggio di lavori infiniti. E ieri si sono ritrovati sotto il gazebo allestito dal Pd in piazza San Giacomo: dietro il banco si sistemano il capogruppo in Comune Ninni Depau, il consigliere Andrea Scano, il consigliere regionale Chicco Porcu e, in rappresentanza della Circoscrizione 1, il presidente Gianfranco Carboni e il presidente della commissione Lavori pubblici Guido Portoghese. Dall'altra parte del banchetto, qualche decina di residenti e operatori commerciali, infuriati per la situazione.
LE PROTESTE «Da quando sono iniziati questi lavori», si lamenta l'edicolante, «le vendite sono calate del settanta per cento». Gli fanno eco i residenti. «Ormai i venditori di bombole si rifiutano di venire in queste strade perché non possono arrivarci con i propri mezzi». In effetti, strade come via Piccioni e via San Giacomo sono chiuse da mesi. E lo stesso discorso vale per alcuni tratti di via San Giovanni. Certo, il quartiere sta diventando proprio bello. Ma quanto tempo ci vuole per finire i lavori? E anche dove la pavimentazione è stata posata, non mancano i problemi: cambiato il livello della strada, nelle abitazioni di vico III e IV San Giovanni ora ci entra l'acqua piovana.
LE SPIEGAZIONI I rappresentanti del Pd, ovviamente, non assumono responsabilità: spiegano che i lavori nel quartiere sono divisi in due lotti. E sostengono che i ritardi nella loro conclusione sono dovuti ai mancati controlli da parte del Comune nei confronti delle imprese. Risposte che soddisfano solo in parte i residenti. Loro speravano in qualcosa di più concreto. «Faremo un'interrogazione urgente e chiederemo un dibattito in aula sul quartiere», garantisce Depau. «E se non avremo risposte, andremo in Comune a chiederle», gli fa eco Carboni.
I PARCHEGGI Resta quasi nel sottofondo la questione pedonalizzazione. Può essere accettata a patto che i residenti sappiano dove lasciare la propria auto, naturalmente non a cifre astronomiche: anche il multipiano comporta un salasso. E, intanto, tra un discorso e l'altro, salta fuori anche il progetto dell' Euro di Villanova , un carnet di sconti da spendere nel quartiere. ( mar. co. )

26/01/2010