Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, Cellino conferma: «Onorerò tutti gli impegni»

Fonte: L'Unione Sarda
18 gennaio 2010

La polemica. Nonostante la trattativa con il West ham 



Gigi Riva: «Né il sindaco né il Consiglio hanno ancora spiegato perché debba essere demolito uno stadio che vale 50 milioni di euro. È solo stato trascurato e vorrei sapere di chi è la responsabilità».
«Onoreremo tutti gli impegni, stadio compreso». Rientrato a Cagliari dopo il blitz londinese (di cui riferiamo nelle pagine sportive), Massimo Cellino rassicura i tifosi che in queste ore mormoravano. Vedrete che adesso non fa più lo stadio.
Lui smentisce. «I tifosi pensino a venire allo stadio a far tifo per noi». Del resto nella lettera inviata al sindaco con la quale comunicava di voler regalare al Comune il progetto della “Karalis arena”, il presidente del Cagliari ha ribadito per iscritto l'impegno a partecipare alla gara per la costruzione del nuovo impianto. «L'eventuale impegno in Inghilterra non indebolisce il Cagliari, ma lo rafforza», ha concluso Cellino.
RIVA POLEMICO Intanto non si placano le polemiche seguite al voto in Consiglio comunale sulle delibere che impegnano il Comune a realizzare il nuovo stadio sulle ceneri del Sant'Elia. Ancora una volta Gigi Riva ha manifestato il suo dissenso. «Né il sindaco né il Consiglio hanno ancora spiegato perché debba essere demolito uno stadio che vale 50 milioni di euro», ha spiegato l'ex bomber. «Il Sant'Elia è stato costruito nel '70, ristrutturato nel '90 ed è a tutt'oggi uno degli stadi più giovani d'Italia. È stato edificato e ristrutturato con i soldi dei sardi e rappresenta un patrimonio dell'Isola. Inoltre, come attestano gli ingegneri del Comune, è strutturalmente integro e può essere benissimo ristrutturato per essere adattato alle norme Uefa. È solo stato trascurato e vorrei sapere di chi è la responsabilità».
PERRA NEL MIRINO Polemiche anche sul voto del socialista Mondo Perra che con la sua presenza in aula (il resto dell'opposizione aveva abbandonato i banchi) mercoledì aveva consentito al centrodestra di raggiungere il numero legale e di votare. Giovedì il consigliere del Pd Claudio Cugusi gli aveva chiesto di abbandonare l'opposizione, ieri Perra ha replicato. «I socialisti non sono talmente irresponsabili da ritenere che per fare un dispetto alla maggioranza si debba arrecare un danno a Cagliari, al suo hinterland e all'immagine complessiva di tutta la Sardegna», ha detto Perra. «Uno stadio moderno, fruibile non solo da parte del Cagliari calcio, ma accessibile anche per lo svolgimento di altre attività sportive, da vivere non solo la domenica ma tutti i giorni c'è in tutte le città evolute del mondo. Cagliari non merita di restare indietro». (f.ma.)

16/01/2010