Rassegna Stampa

Il Sardegna

Comune, bagarre sul Sant'Elia sì agli Europei per un soffio

Fonte: Il Sardegna
14 gennaio 2010

Municipio. Passa per un voto l'ordine del giorno per la partecipazione alle competizione della Uefa

L'opposizione abbandona i lavori. Approvato il documento sul futuro dell'impianto

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Soltanto grazie ad un consigliere dell'opposizione, rimasto in aula a garantire il numero legale, la città dice sì a Euro 2016. L'opposizione, assieme due consiglieri della maggioranza, aveva abbandonato l'aula per protesta. E i 19 consiglieri di centrodestra non assicuravano il numero legale. Ci ha pensato Mondo Perra, Sdi che ha votato contro, ma, partecipando, di fatto, ha dato via libera all'ordine del giorno della maggioranza.
LA GIORNATA sullo stadio è partita con la riunione di giunta in tarda mattinata. L'esecutivo ha votato un documento per dar corso, (dopo aver assegnato, con gara pubblica, l'area dove oggi sorge lo stadio Sant'Elia), senza oneri diretti, ad una serie di interventi finalizzati alla realizzazione di un nuovo stadio. Per eliminare la situazione di “obsolescenza, strutturale e funzionale” che caratterizza l'attuale stadio e impedisce lo svolgimento di competizioni internazionali. Il progetto dello stadio che il Comune presenterà alla Uefa è quello che due giorni fa il Cagliari ha dato all'amministrazione “a titolo gratuito e per finalità collaborative, senza che da ciò possa derivare in capo al Cagliari alcun diritto in merito alla gara pubblica”. Il documento a spiega poi che in sede di predisposizione di progetto esecutivo potranno essere apportate modifiche. Ma la delibera di giunta non bastava. Serviva anche un ordine del giorno del consiglio comunale. E entro il 18 gennaio. Respinto rapidamente l'ordine del giorno dell'opposizione che chiedeva in sostanza l'adeguamento funzionale del Sant'Elia e la costruzione del nuovo stadio a Su Stangioni.
SI PASSA poi all'esame dell'ordine del giorno della maggioranza. Il documento impegna la giunta a dar corso alle procedure per per individuare, attraverso una gara per l'assegnazione del diritto di superficie, il soggetto che, spese a suo carico, dovrà riqualificare lo stadio, nei tempi richiesti da Figc e Uefa. L'intervento sarà inserito nel piano triennale delle opere pubbliche. I dubbi maggiori, il centrosinistra li solleva sull'ultima parte del documento, dove si scrive nel caso in cui la gara per il diritto di superficie dovesse andare deserta il consiglio sarà chiamato ad esprimersi sull'imputazione a valere del bilancio pluriennale 2011-2013 delle somme necessarie alla riqualificazione dell'impianto: cioè se dovrà pagare di tasca il nuovo stadio. L'altro dubbio dell'opposizione riguarda il costo dell'intervento: 50 milioni di euro, indicati dal Cagliari. Il centrosinistra chiedeva un rinvio per studiare il documento, arrivato solo in serata. La maggioranza ha rifiutato e l'opposizione ha abbandonato l'aula. Tranne Mondo Perra, Sdi. ¦


Hanno detto

Il sindaco Floris: auguri a Cellino ¦
¦ «Se è vero che un cagliaritano ha acquistato il West Ham non posso che essere contento», ha detto ieri in aula il sindaco Emilio Floris, «e questo non significa un disimpegno dal Cagliari».

Cugusi: ora Perra è nel centrodestra ¦
¦ «Prendo atto che il consigliere Mondo Perra sia passato con la maggioranza», ha accusato Claudio Cugusi, Pd, «a questo punto avrebbe fatto meglio a votare sì».

Ma Perra replica: ho salvato tutto ¦
¦ «Il mio voto è coerente con la mia astensione, proprio sul Sant'Elia del luglio 2008», spiega Perra, Sdi, «sono comunque contento di aver salvato lo stadio dei cagliaritani».

Casu: si risolvano prima i contenziosi ¦
¦ «Il Sant'Elia deve restare in piedi», ha chiesto Paolo Casu, consigliere della maggioranza che ha abbandonato l'aula, «e soprattutto prima Cellino deve risolvere i contenziosi rimasti in piedi con l'amministrazione».

Il dato

19 voti favorevoli e un solo contrario
C'è il numero legale ¦
¦ Il voto: 19 favorevoli e 1 contrario (Perra). L'opposizione ha abbandonato l'aula, con Paolo Casu e Lino Bistrussu


Riva contrario: stadio in mano pubblica ¦
¦ Tra i contrari alla demolizione c'è Gigi Riva. L'ex bomber dello scudetto da sempre si è schierato per una ristrutturazione del Sant'Elia («l'Olimpico della Sardegna») per renderlo idoneo alle partite internazionali e per aprirlo ai grandi eventi. Con toni anche forti. Riva preme anche per uno stadio che rimanga in mani pubbliche.