Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cassonetti sulle strisce pedonali, altre segnalazioni

Fonte: L'Unione Sarda
8 gennaio 2010

Il fenomeno sempre più diffuso in città. Invito ai lettori a segnalare altri episodi


Le segnalazioni si moltiplicano. A dimostrazione del fatto che l'inciviltà è diffusa. La foto pubblicata a fianco è stata inviata da un lettore e si riferisce a via Salaris: anche lì, come in decine di strade della città, i cassonetti dei rifiuti occupano da settimane le strisce pedonali. Nessuno ha pensato di spostarli, come se fosse la loro normale collocazione.
Anche in viale Diaz, all'altezza del semaforo che costeggia l'hotel Mediterraneo, chi percorre la corsia di marcia in direzione Poetto si trova a dover fare lo slalom ed invadere le altre corsie per evitare i cassonetti che sono in mezzo alla carreggiata. Tutto questo, a Cagliari, è non solo tollerato, ma appare la norma.
Sembra normale sistemare i cassonetti nei parcheggi dei disabili, sembra normale coprire le strisce pedonali e costringere i pedoni a pericolose manovre d'aggiramento.
Nei giorni scorsi molti lettori hanno invitato la Polizia municipale a intervenire e multare chi trasgredisce. Esattamente come si sanziona un divieto di sosta. In qualche caso a occupare le aree riservate sono gli addetti al ritiro dei rifiuti, in altri automobilisti che spostando i contenitori ricavano, egoisticamente, un posto auto in più. Come avviene quando si parcheggia l'auto in uno spazio riservato ai disabili. Un classico, in città.
Il fenomeno è trasversale ai quartieri e ai ceti sociali: succede in via Scano come in via Mameli, in via Salaris come nel centro storico. Anzi, più si è vicini al centro, più è diffuso.
Invitiamo i lettori a continuare a segnalarci episodi di inciviltà di questo genere e ad inviare testi e foto alla casella e-mail cagliari@unionesarda.it.

08/01/2010