Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I voucher anche per i Comuni

Fonte: L'Unione Sarda
7 gennaio 2010

Cambia il sistema di pagamento



Da quest'anno, anche i Comuni pagheranno con i voucher. Per i lavoratori che effettuano prestazioni occasionali nel settore privato, il pagamento viene fatto in questo modo da tempo. Il sistema, infatti, non solo garantisce agli interessati l'immediato pagamento della retribuzione pattuita ma assicura anche la copertura previdenziale e infortunistica, evitando quindi il lavoro in nero.
LA NOVITÀ La legge finanziaria del 2010 ha esteso questa forma anche agli enti. Infatti dopo una prima apertura alla pubblica amministrazione, dal 2010 arriva l'ampliamento delle attività consentite e la possibilità di ricorrere ai voucher per pagare le prestazioni occasionali anche per i pensionati. La norma però impone il rispetto sul contenimento delle spese di personale e del patto di stabilità interno.
LE MODALITÀ L'acquisto dei voucher può avvenire in due modi: con la prenotazione dei buoni alle sedi Inps con la comunicazione per conoscenza all'Inail, oppure utilizzando il sistema telematico senza file agli sportelli degli uffici competenti. Si può anche acquistare i buoni telefonando al contact center dell'Inps o tramite i consulenti del lavoro. Il ricorso alla via telematica è possibile solo se il nominativo del lavoratore è già presente nell'archivio dell'Istituto. Le informazioni preventive da fornire all'istituto sono, oltre ai dati del lavoratore, la data di inizio e di fine presunta dell'attività lavorativa, il luogo di svolgimento della prestazione e il numero di buoni per ogni soggetto da occupare. Il pagamento del voucher deve avvenire all'inizio del lavoro con il modello F24, se si utilizza la procedura telematica, o con conto corrente se si segue la procedura cartacea.
ADEMPIMENTI Il datore di lavoro al termine della prestazione lavorativa, prima di consegnare al lavoratore i buoni, deve intestarli, scrivendo su ciascun buono, negli appositi spazi, il proprio codice fiscale, e quello del destinatario e il periodo della relativa prestazione. Il datore di lavoro deve inoltre convalidare il buono con la propria firma.

06/01/2010