Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Anfiteatro romano, stamattina il sopralluogo

Fonte: L'Unione Sarda
5 gennaio 2010

municipio Con il sindaco e l'assessore Baire



Una sorta di improvvisata conferenza di servizi oggi deciderà il futuro prossimo dell'Anfiteatro romano. La commissione comunale Cultura, riunita ieri per dibattere sullo stato del bene archeologico e per iniziare la discussione sull'eventuale utilizzo per la localizzazione dei grandi eventi nel corso della prossima estate, ha deciso di allargare il confronto. Così, nonostante la probabile assenza dell'assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini (fuori per un viaggio istituzionale), oggi alle 9.30 si terrà un sopralluogo: prevista, oltre a quella dei componenti della commissione presieduta da Maurizio Porcelli, la presenza del sindaco Emilio Floris, dell'assessore regionale alla Pubblica istruzione Lucia Baire e di quello comunale ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai, oltre che dei competenti dirigenti comunali e regionali.
La discussione verterà su due temi annosi: la valorizzazione dell'Anfiteatro come monumento archeologico, visitabile tutto l'anno e finalmente da inserire in un circuito a disposizione dei turisti. E, aspetto non secondario, l'eventuale prosecuzione dell'utilizzo come arena che possa ospitare i grandi eventi musicali e gli spettacoli estivi. Un'eventualità che potrà essere presa in considerazione solo dopo che verrà sciolto il nodo sulla permanenza o ristrutturazione della legnaia, installata anni fa per rendere fruibili gli spalti naturali e portare la capienza a 4500 posti a sedere. «Credo sia chiaro a tutti che in questo momento la nostra città non sia in grado di fornire un'alternativa nemmeno paragonabile all'Anfiteatro, sia in termini di bellezza che di posti a sedere - ha ribadito, ieri, al termine della riunione di commissione il presidente Maurizio Porcelli - nel caso si decidesse di utilizzarlo anche nell'estate 2010 non sono però rinviabili dei sostanziali lavori di messa a norma. È per questo che il confronto costruttivo tra Comune e Regione è inevitabile». ( a. mur. )

05/01/2010