Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La truffa della falsa assistente sociale

Fonte: L'Unione Sarda
5 gennaio 2010

Denuncia dei Servizi sociali: «Gli anziani non svelino le coordinate bancarie a nessuno»



Il telefono allungherà pure la vita ma può anche avere l'effetto di svuotare il conto corrente. Così dall'assessorato comunale ai Servizi sociali parte un allarme, finalizzato a mettere sull'avviso soprattutto gli anziani, i pensionati e gli invalidi che sono assistiti dalla struttura: «Nessuno è stato autorizzato a contattarvi perché forniate le vostre generalità, il numero di documento e, tanto meno, le coordinate bancarie. Se qualcuno si presentasse a nome del Comune non rispondetegli e, se potete, denunciatelo».
L'allarme è scattato dopo che all'assessorato dei Servizi sociali sono arrivate delle chiamate per chiarimenti: «Siamo stati contattati da una donna con la voce gentile, che ci chiedeva di fornire i nostri dati, per completare una non meglio precisata pratica che ci riguardava - hanno raccontato - la cosa che ci ha fatto insospettire è stata soprattutto la questione dei riferimenti al conto in banca».
LA TRAPPOLA Segnalazioni dello stesso tenore sono state raccolte dal personale dell'ufficio rapporti con il pubblico. Forte è il sospetto che ci sia qualcuno che possa anche essere riuscito a mettere in pratica la sua trappola, presentandosi come assistente sociale: «È per questo che stiamo presentando una denuncia all'autorità giudiziaria, affinché possano essere immediatamente avviate delle indagini - dice l'assessore ai Servizi sociali Anselmo Piras - sappiamo per certo che anche alcuni cittadini si sono direttamente rivolti a Polizia e carabinieri. Si tratta di tentativi di imbroglio che, se verificati, sono ancora più gravi, perché perpetrati ai danni della parte più debole della popolazione».
Identico commento arriva dalla dirigente dell'Area per i servizi al cittadino Ada Lai: «Noi avvisiamo sempre per iscritto, nel caso - dice - quando non comunichiamo attraverso delle lettere, facciamo sempre arrivare i nostri messaggi attraverso i canali istituzionali. Nelle prossime settimane partiremo con un'indagine statistica nel quartiere di Castello: in quell'occasione i nostri incaricati avranno un segno di riconoscimento dell'assessorato ai Servizi sociali». ( a. mur. )

05/01/2010