lunedì, 09 giugno 2008
Gruppi consiliari del centrosinistra e sardista al Comune di Cagliari all'attacco del nuovo Bilancio. Il documento contabile per il 2008 è in questi giorni in aula per l'approvazione del Consiglio. L'opposizione sta predisponendo gli emendamenti. Duro il giudizio sulla manovra finanziaria dell'Amministrazione che ha affidato la replica all'assessore della programmazione e bilancio, Ugo Cappellacci, che difende l'operato del Comune.
CAGLIARI - “Vogliamo correggere una manovra che verrà discussa con un grave ritardo e che ripropone tutti i limiti già evidenziati nel precedente bilancio con particolare riferimento all'assenza di politiche per lo sviluppo, per la casa, politiche sociali e culturali”, dicono i consiglieri del centrosinistra e del Psd'Az nel comune di Cagliari. Attacco soprattutto alla Tarsu considerata dalla minoranza la più alta d'Italia. “Il Comune ha il dovere - ha detto il capogruppo del Pd, Ninni Depau - di gestire e valorizzare il proprio patrimonio anche con un potenziamento della lotta all'evasione tributaria, ormai arrivata a limiti inaccettabili”. Marco Espa (Pd) ha già annunciato un emendamento speciale, da 125 milioni. “E' la cifra prevista per il tunnel - ha spiegato - e deve essere dirottata per la realizzazione della metropolitana di superficie”.
Poi è giunta una frecciata a Giunta e Consiglio: “in questo bilancio mancano i 230 milioni praticamente già in tasca per l'Accordo di programma fra Comune e Regione su Betile, Sant'Elia, Campus e Villanova”. In generale, si legge nel documento preparato dall'opposizione “un invito all'amministrazione a mostrare maggiore attenzione alle spese e a dotarsi rapidamente di alcuni strumenti fondamentali di gestione previsti dalla legge”.
“Se venissero accolti gli oltre 1100 emendamenti al Bilancio presentati quest’oggi dai consiglieri comunali del Centrosinistra il risultato finale sarebbe questo: un esborso in più di 518 euro a carico di ogni singolo cittadino che, riportato ad un nucleo familiare di tre persone, equivale a 1.554 euro – replica l'assessore Cappellacci - mantenendo inalterati gli alti standard qualitativi dei servizi offerti dal Comune, abbiamo preferito lanciare una strenua lotta agli evasori fiscali che ci ha permesso di recuperare ben 10 milioni di euro”. Entrando nel merito delle affermazioni dei gruppi d’opposizione l'assessore ha rilevato che “il patto di stabilità oggi è stato pienamente rispettato”, mentre “con gli emendamenti illustrati dai gruppi consiliari d’opposizione saremmo fuori dal patto”.