Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Senza Pul, d’estate non ci saranno i chioschi»

Fonte: La Nuova Sardegna
22 dicembre 2009

MARTEDÌ, 22 DICEMBRE 2009

Pagina 2 - Cagliari

Poetto. I titolari dei baretti lanciano l’allarme e chiedono che il Comune approvi le norme per il lungomare


L’ordinanza comunale dice che entro il 5 febbraio i baretti dovranno essere rimossi
Sergio Maxia: «Per ricorrere al Tar occorrono le regole»

ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. I titolari dei baretti sono in fibrillazione. Il cinque novembre hanno ricevuto l’ordinanza di demolizione. E il 5 gennaio scadono i sessanta giorni entro i quali è possibile fare ricorso al Tar.
«Ma per fare la richiesta di sospensiva - precisa Sergio Maxia, portavoce del consorzio Poetto services, che raggruppa nove dei ventuno baretti del lungomare - occorre che ci siano degli atti da parte dell’amministrazione comunale in direzione delle regole». La motivazione dell’atto di rimozione parla di irregolarità e di mancanza della concessione edilizia. Ma quest’ultima non può essere data sinchè non ci sono le regole, ovvero il piano di utilizzo del lungomare (Pul): la staria si rimpalla dal 1988. Ma perchè l’ordinanza di demolizione solo a novembre? Per due motivi: sia perchè quest’estate anche la magistratura ha fatto una serie di ispezioni assieme ai funzionari del Comune per varie irregolarità, tra cui l’occupazione abusiva del suolo pubblico; e sia in quanto dal primo novembre la competenza di questo demanio è passata dalla Regione al Comune.
Il timore dei titolari dei baretti è chiaro: se il consiglio comunale, che domani dovrà discutere per la seconda volta dell’ordine del giorno in cui si dà mandato al sindaco di rivedere con la Regione le norme (per tenere conto che il Poetto è fruibile dodici mesi all’anno), dovesse far slittare al prossimo anno l’approvazione di questo documento, i tempi per il ricorso al Tar salterebbero. «Oltre al problema nostro - spiega Maxia - c’è anche quello dei fruitori della spiaggia. Se noi non facciamo ricorso al Tar, dovremo demolire con certezza i baretti entro il 5 febbraio. Ma sappiamo tutti che i tempi necessari per la realizzazione del Pul (accordi con la Regione e approvazione da parte del consiglio comunale) e la sua operatività (nuovo passaggio alla Regione per il sì definitivo e Buras) sono lunghi. Il che significa che difficilmente sarebbe tutto risolto prima dell’estate. Questo compoterebbe una stagione senza chioschetti».