Lettera di chiarimento a Emilio Floris dopo le dichiarazioni dell'assessore Pellegrini
Piscedda: irrispettoso sostenere che sia lo scalo di Cagliari
Il sindaco di Cagliari: «Nessun incidente diplomatico e non trovo sia il caso di enfatizzare e drammatizzare queste vicende».
Quasi un incidente diplomatico. E con tanto di richiesta di spiegazioni e di intervento da parte del sindaco di Elmas indirizzata a quello di Cagliari.
La scorsa settimana l'assessore alla Cultura di Cagliari, Giorgio Pellegrini, ha presenziato a una cerimonia all'aeroporto militare di Elmas (senza che fossero stati invitati gli amministratori comunali padroni di casa) e lo stesso Pellegrini, riferendosi al luogo dove si trovava, lo ha considerato "aeroporto di Cagliari" e che "solo per una svista amministrativa in passato è stato assegnato al Comune di Elmas".
La polemica non s'è fatta attendere. Il sindaco di Elmas Walter Piscedda (non invitato alla cerimonia) ha preso carta e penna e ha indirizzato al collega di Cagliari Emilio Floris una lettera vergata e intinta di tatto, diplomazia, cortesia ma anche tanto "veleno". Nella lettera anche una richiesta specifica. «Ti chiedo assolutamente di intervenire», ha scritto Piscedda rivolto al sindaco di Cagliari. «Già l'anno scorso avevamo rappresentato un certo rammarico per certe iniziative allora assunte dall'assessore Pellegrini riguardo l'aeroporto militare di Elmas», lamenta al suo collega il primo cittadino di Elmas, «e pensavo la vicenda si fosse chiusa dopo i nostri successivi colloqui al riguardo».
Non è andata esattamente così. «Da noi il 6 gennaio prossimo festeggeremo i 20 anni di autonomia comunale riconquistata dopo l'annessione a Cagliari voluta dal regime fascista», insiste il sindaco Piscedda, «e ci risulta fastidioso, irrispettoso e politicamente deplorevole che un assessore di Cagliari possa permettersi dichiarazioni di questo tipo». Davvero troppo: «E per questo chiedo al sindaco di Cagliari di intervenire», chiude Piscedda.
Se ieri risultava impossibile contattare l'assessore Pellegrini per avere una sua spiegazione sull'accaduto, il sindaco Emilio Floris, pur a casa «con 39 di febbre per l'influenza», non ha mancato di gettare acqua sul fuoco delle polemiche. «Nessun incidente diplomatico e non trovo sia il caso di enfatizzare e drammatizzare queste vicende», dice Floris. «Verificherò quanto sarebbe avvenuto, tenuto conto che non sono a conoscenza della vicenda ma se sarà il caso chiederò scusa al sindaco di Elmas con il quale ho peraltro ottimi rapporti di buon vicinato amministrativo».
GIAN LUIGI PALA
16/12/2009