SABATO, 05 DICEMBRE 2009

Pagina 2 - Cagliari



Nuovi confini per i parlamentini: scompare Sant’Avendrace



Verranno ampliati i perimetri di Mulinu Becciu e centro storico

CAGLIARI. Per poter applicare le due deleghe da dare alle circoscrizioni occorrono risorse economiche adeguate: questo quanto richiesto da Giorgio Adamo, presidente della commissione consiliare comunale al Decentramento, al sindaco Emilio Floris e alla Giunta.
I parlamentini di quartiere dovrebbero finalmente avere più poteri reali. Da anni i responsabili delle circoscrizioni chiedono infatti di applicare il regolamento a suo tempo approvato. Ora almeno due aspetti, la gestione del verde pubblico e le manutenzioni stradali, dovrebbero essere delegate. Un modo che dovrebbe permettere una maggiore efficienza nell’intervenire sulle disfunzioni dei vari rioni.
Nello stesso tempo la commissione sta predisponendo anche i nuovi confini, come proposto dall’ex assessore Daniela Noli, che prevedono il passaggio da cinque circoscrizioni più una municipalità (Pirri) a quattro più una. In pratica il parlamentino di Sant’Avendrace sarà assorbito parte dal centro storico (viale Sant’Avevendrace) e parte da Mulinu Becciu-Is Mirrionis. «Ma va anche detto che c’è un’altra ipotesi, che si sta discutendo se inserire nella Finanziaria nazionale. E questa prevede che i Comuni al di sotto dei 250mila abitanti non abbiamo più i parlamentini, e solo otto assessori e 32 consiglieri in Comune.