Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

A regionali e comunali l’asilo nido esclusivo

Fonte: La Nuova Sardegna
7 dicembre 2009

DOMENICA, 06 DICEMBRE 2009

Pagina 2 - Cagliari

Sarà realizzato in sinergia fra i due enti nei locali del nuovo complesso dei Fenicotteri a Santa Gilla






CAGLIARI. Un asilo nido con quaranta posti, destinato ai figli dei dipendenti regionali e comunali ma forse aperto anche agli altri bambini fra i tre e i dodici mesi: sarà allestito nei locali al piano terra del complesso ‘I Fenicotteri’ a Santa Gilla del costruttore Sergio Zuncheddu.
I locali sono quelli che l’impresa costruttrice ha ceduto gratuitamente al Comune in base alle norme urbanistiche. Quindi l’operazione sarà a costo zero per il Comune, che affiderà la gestione della struttura a una cooperativa selezionata con bando pubblico. La Regione, in base all’intesa raggiunta fra l’assessore regionale agli affari generali Ketty Corona e l’assessore comunale ai servizi sociali Anselmo Piras pagherà l’acquisto degli arredi e delle attrezzature mentre il Comune metterà a disposizione i locali, una parte dei 3300 metri quadrati ottenuti in cessione.
Gli interrogativi riguardano l’organizzazione del servizio. La delibera della giunta regionale stabilisce che i quaranta posti disponibili saranno destinati ai figli dei dipendenti regionali e comunali, solo se dovesse restarne qualcuno libero verrà reso disponibile per altri bambini. Su questo punto la delibera è chiarissima, perchè parla di «un’unica struttura a favore dei dipendenti di entrambe le amministrazioni, nonchè dei cittadini nel limite delle eventuali eccedenze di posti». In un’altro passaggio del testo è scritto «in caso di eventuale eccedenza di posti». Come dire che la struttura sarà dedicata in esclusiva ai dipendenti regionali e comunali, salvo che resti qualche posto disponibile. Ma secondo l’assessore Piras si tratta di un’imprecisione contenuta nella delibera: «Il documento che fa testo è il protocollo d’intesa che abbiamo concordato e firmato - avverte - dove risulta chiaro che l’asilo-nido sarà aperto a tutti».
La scelta di Santa Gilla è legata alla posizione dei locali: «Sono vicini sia agli uffici della Regione che a quelli del Comune - spiega Piras - quindi vanno benissimo». La gestione sarà sinergica, un esperimento interessante che potrebbe essere esteso nei prossimi mesi ad altri servizi pubblici. (m.l)