Appuntamenti Lo stile dell'Isola nel mondo



“Sinnos”, segni dalla provenienza lontana e radicata. Esperienze millenarie, base di un fare che è diventato sapiente e raffinato. In Sardegna i segni che contano sono quelli che passano di generazione in generazione e, venendo da lontano, sono attualizzati dall'esperienza e si tramandano e sviluppano nel futuro. La dimostrazione, da oggi al 18 dicembre, alla “Festa delle Arti” allestita nella Hall del Comitato delle Regioni, a Bruxelles: sono oltre venti le aziende d'artigianato sardo di qualità che, su iniziativa del consorzio Sinnos, partecipano alla manifestazione, con l'obiettivo di tessere rapporti per una rete europea dell'artigianato che tuteli, promuova e rilanci l'eccellenza delle produzioni fatte ad arte. La mostra, supportata dal Comitato delle Regioni e dalla Provincia di Cagliari, riunisce eccellenze dell'artigianato artistico sardo per qualità di fattura e valore estetico. Una nutrita schiera tra i più qualificati e sensibili artigiani sardi interpreta la ritualità della festa con opere realizzate in tessuto, ceramica, oro, argento, legno, pietra e metalli non preziosi. Per confermare l'interesse che oggi suscitano nel mondo gli oggetti dell'artigianato isolano.
MIALINU PIRA I canti ancestrali sardi dei Tenores di Bitti - Mialinu Pira e i suoni mediterranei dei Terramaris. Le performance degli artisti di devozione, dai figurinai toscani agli artigiani del Presepe agli Iconari ortodossi. E ancora, le danze palestinesi di Dabka, le marionette del Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti e il Teatro del Piede di Laura Kibel. Un viaggio nelle tradizioni artistiche italiane accompagnato da ritmi e colori che accomunano le terre del Mediterraneo: da oggi al 10 dicembre la Cooperazione italiana allo Sviluppo e il Consolato d'Italia a Gerusalemme, con il patrocinio della Regione Sardegna e di altri enti locali, presentano al pubblico il primo Festival di Arti e Mestieri antichi. Il Festival si apre a Betlemme con l'esibizione del Coro Magnificat, diretto da Hania Soudah Sabbara, nella Basilica della Natività. Proprio ai Tenores di Bitti, il 10, il compito di chiudere il Festival.
GALLERIA COMUNALE Dopo il successo delle “Colazioni in Galleria a km zero” la Galleria comunale d'arte di Cagliari intende riproporre l'iniziativa. A partire da febbraio, l'appuntamento si ripeterà le prime due domeniche del mese, ogni volta con una tematica differente, fino a maggio, per riprendere poi in autunno. Due domeniche di gennaio, il 10 e il 17, saranno invece dedicate alla poesia, con una formula che intende coinvolgere il pubblico del museo fin dalla fase organizzativa. L'appello è rivolto ad ogni cittadino che, dopo la visita alla Galleria, volesse segnalare una poesia, scelta nel panorama della produzione nazionale ed internazionale, ispirata da una delle opere delle collezioni permanenti del centro cagliaritano. Le proposte più convincenti saranno interpretate nel corso della mattinata da un attore professionista. Le segnalazioni devono pervenire entro il 31 dicembre, direttamente in Galleria o agli indirizzi di posta elettronica museicivici@comune.cagliari.it, museicivicicagliari@tiscali.

07/12/2009