Rassegna Stampa

Il Sardegna

La corsa in mezzo al traffico: bicicletta più veloce dell'auto

Fonte: Il Sardegna
3 dicembre 2009

La gara. I ciclisti percorrono cinque chilometri in 13 minuti, glia automobilisti in 22, uno in meno del bus

L'esperimento di mobilità urbana organizzato dall'associazione Città ciclabile nell'ora di punta. Partenza da piazza Giovanni XXIII, il traguardo a Sant'Avendrace. In bici si fa prima. Si corre più in fretta rispetto alla moto, all'auto e all'autobus. Per fare 5 km ci vogliono 13 minuti di pedalata, contro i 21 che impiega la macchina, quando c'è traffico. È la sintesi dell'esperimento sulla mobilità urbana, organizzato ieri da Città ciclabile. Una gara tra bici, moto, auto e autobus (quello della linea numero 1) i mezzi di trasporto più comuni in città, all'ora di punta. Partenza da piazza Giovanni XXIII e arrivo in piazza Sant'Avendrace.
IL PERCORSO: partenza da piazza Giovanni XXIII alle ore 8, 14 minuti e 30 secondi, poi le vie Boiardo, Pascoli, San Benedetto, Paoli, Sonnino, XX Settembre, Roma, viale Trieste, viale Sant'Avendrace e arrivo in piazza Sant'Avendrace, una distanza complessiva di 5,3 km. I risultati hanno parlato chiaro. Col traffico dell'ora di punta la bici è il mezzo più celere. In sella Antonio Cau e Pietro Olla, Paola Pistis hanno percorso il tratto piazza Giovanni XXIIIpiazza Sant'Avendrace in 13 minuti, alla media di 24,5 km orari. Un minuto e mezzo in meno di Maurizio Malavasi arrivato al traguardo a bordo di una moto alle 8 e 29, in 14 minuti e 30 secondi, alla velocità di 21,9 km orari. Staccata l'auto (a bordo Diego Podda e Salvatore Lobina), giunta a destinazione alle 8 e 36 (e 20 secondi) alla velocità di 14,6 km orari.
ULTIMO in graduatoria il mezzo pubblico. Pinella Depau, a bordo dell'autobus della linea 1 è arrivato in piazza Sant'Avendrace alle 8 e 38, dopo 23 minuti e 30 secondi, “correndo” alla velocità di 13,5 km orari. Sostanzialmente invariato il rilevamento dell'intertempo in via Roma. Per la cronaca i cronometristi rispondono ai nomi di Gian Carlo Asoni, Efisio Farigu, Marcello Meloni e Andrea Olla, Pietro Cruccas.
«I TEMPI riportati», spiega Città ciclabile, «sono quelli netti di percorrenza dei rispettivi mezzi. Per un confronto più rispondente alle situazioni che si hanno nei comuni spostamenti, per l’auto ed eventualmente per la moto, potrebbe aggiungersi il tempo medio necessario per trovare un parcheggio ed il relativo costo». Città ciclabile ha precisato che il test è stato fatto in prospettiva della prossima conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici, per la riduzione dei gas responsabili dell’effetto serra e per promuovere l’uso di mezzi alternativi all’automobile. Al centro del vertice internazionale ci saranno i negoziati per un ampliamento della convenzione sui cambiamenti climatici e per la firma di un nuovo accordo sul clima, dopo Kyoto. ¦ EN.NE