Gli operatori del litorale non si oppongono ma chiedono misure alternative 



La zona a traffico limitato al Poetto? Nessuna opposizione preconcetta da parte degli operatori del litorale. Sergio Mascia, portavoce del consorzio Poetto Service, non si metterà di traverso rispetto alla proposta dell'assessore al Traffico Maurizio Onorato. Ma chiede che la novità non penalizzi gli operatori commerciali. «Cosa che capiterebbe inesorabilmente se la ztl significasse soltanto rinunciare a quattrocento parcheggi».
Qualche rimpianto sul passato («Peccato non aver aderito alla conferenza di servizi sulla metropolitana fino a Quartu»), Mascia lancia alcune proposte. «In primo luogo, deve essere incentivato il trasporto pubblico: dal momento che la gente non può venire in auto, bisogna farla arrivare in qualche altro modo. La scorsa estate molti turisti si sono lamentati del fatto che l'ultima corsa del P fosse alle 23,15».
Aiutare i cittadini ad andare al Poetto. E anche stimolarli. «Proponendo una serie di iniziative di richiamo. Per fare un esempio la mostra mercato dei prodotti biologici. Il problema, in questo caso, sta nel fatto che il suolo pubblico del litorale è il più costoso della città. Riducendo le tariffe, si favorirebbe la creazione di una serie di iniziative. E i cittadini avrebbero ulteriori ragioni per venire al Poetto». ( mar.co. )

03/12/2009