Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Aspino guida la marcia anti-Aids

Fonte: L'Unione Sarda
2 dicembre 2009

Il brutto tempo non ha fermato la 19^ edizione. Dal prossimo anno si sfila a Roma

Un migliaio di giovani nel tradizionale corteo di solidarietà

La manifestazione è stata ideata dal virologo Ninni Piu, che da due decenni porta avanti una battaglia per la prevenzione del terribile male.
La pioggia battente e le raffiche di vento gelido non hanno impedito, ieri mattina, lo svolgimento della Marcia di Aspino, tradizionale corteo di sensibilizzazione contro l'Aids ideato dal virologo Ninni Piu, giunto alla sua 19° edizione consecutiva. In occasione della Giornata mondiale contro la malattia, fissata per il primo dicembre di ogni anno, centinaia di studenti hanno sfilato per le vie del centro.
L'OBIETTIVO È quello di ricordare l'importanza fondamentale della prevenzione ed esortare i giovani a fare attenzione «perché l'Aids è una malattia subdola - avverte Piu - e anche se oggi la situazione sembra sotto controllo non bisogna abbassare la guardia». Ai partecipanti è stata donata una copia del libretto di Aspino, con prefazione a cura del governatore Cappellacci. La marcia dell'Aspa (Associazione sarda prevenzione Aids) è partita alle 9.30 da piazza Giovanni XXIII ed è giunta in piazza del Carmine alle 12 dopo aver attraversato le vie Dante, Alghero, Sonnino, XX Settembre, Roma, Angioy e Crispi. In testa al corteo due poliziotti a cavallo, gli sbandieratori, le crocerossine, le majorettes del gruppo “Giudicessa Adelasia” di Porto Torres e la banda musicale “Vincenzo Bellini” di Assemini. Poi il clown Aspino (alias Gabriella Piu Pitzalis) insieme al gruppo dei ragazzi disabili “Special Olympics” e ai rappresentanti delle associazioni dei nonni (“Amsicora Terza età” e “Ancora Giovani”).
L'IMPEGNO Al fianco di Aspino (da 20 anni simbolo della lotta all'Aids) hanno marciato anche l'assessore regionale alla Sanità Antonello Liori e quello comunale alle Politiche scolastiche Edoardo Usai. Il corteo ha effettuato due soste. La prima in via Roma, davanti alla sede del Consiglio regionale, dov'era in corso la protesta dei lavoratori dell'Ente Foreste. I partecipanti del corteo anti-Aids si sono involontariamente mescolati ai manifestanti e dopo un attimo di imbarazzo tutti hanno fatto cerchio intorno alle majorettes che si sono esibite tra gli applausi. La seconda sosta al Municipio per un incontro col vicesindaco Maurizio Onorato, affiancato dal capo di gabinetto del sindaco Francesco Cicero. La festa si è chiusa con l'immancabile concerto della Banda della Brigata Sassari che ha seguito il suo inconfondibile inno Dimonios. Quella di ieri è stata forse l'ultima edizione della marcia. Ninni Piu ha infatti annunciato che l'anno prossimo la manifestazione si svolgerà quasi certamente a Roma per coinvolgere gli studenti di tutta Italia.
PAOLO LOCHE

02/12/2009