Il Comune decide sul rinnovo dei permessi ai chioschi sul lungomare per organizzare gli spettacoli


Il destino degli intrattenimenti notturni del Poetto è nelle mani dell'assessorato comunale alla Cultura e spettacolo, che dovrebbe comunicare già oggi il rinnovo dei permessi ai chioschi che offrono musica e concerti dopo il tramonto.
Niente dovrebbe cambiare rispetto alle precedenti stagioni, anche se non si sono ancora conclusi i processi che vedono i residenti del quartiere contro le attività dei baretti, accusati di disturbare la quiete con volumi troppo elevati.
«Forse è proprio per questo che le autorizzazioni hanno tardato ad arrivare - commenta Sergio Maxia, presidente del consorzio Poetto services, che raduna gran parte dei chioschi del lungomare - ma dovrebbero confermarci il piano di sempre, che prevede l'interruzione della musica all'una e nel fine settimana (venerdì, sabato e domenica) alle 2 del mattino».
I residenti della zona, però, si sono lamentati spesso dell'attività notturna dei chioschi, accusandoli di far uscire dalle casse musica a volume troppo alto. Non solo: anche di proseguire ben oltre gli orari consentiti. A questo proposito sono ancora in corso due processi. Lo conferma l'avvocato del consorzio, Carlo Fanari.
«Ci sono due cause - spiega - la prima coinvolge quasi tutti i baretti che fanno musica, compresa la discoteca Il lido. È stato voluto da diversi abitanti del quartiere. Ma prima che finisca ci vorrà ancora molto tempo. È cominciato circa cinque mesi fa e ora siamo nella fase di audizione dei testimoni. Ci saranno sviluppi questo mese e a luglio. Ma difficilmente si vedrà la conclusione prima di dicembre».
Il secondo, invece, «è cominciato un anno fa - continua l'avvocato Fanari - e vede i residenti di via Ausonia, il gruppo di villette vicino all'ippodromo, contro un solo chiosco del Poetto. La sentenza arriverà nella prossima udienza, prevista per ottobre».
La soluzione non appare semplice. «La musica dei baretti non è così fastidiosa - commenta Maxia - e spesso non arriva a superare i decibel provocati dalle macchine che transitano nello stradone di viale Poetto». Non è tutto. «Noi del consorzio - chiarisce - ci dissociamo da coloro che svolgono la propria attività di intrattenimento notturno senza rispettare le regole. Ci sono chioschi che vanno avanti anche fino alle sei del mattino, creando disturbi esagerati e facendo prendere di mira anche le nostre attività».
Il Poetto services riguarda i chioschi Palm beach, La lanterna rossa, Twist, Il miraggio, Calypso, Corto Maltese, Fico d'India, La dolce vita e Capolinea. Lungo il litorale, ogni estate, tra giugno e settembre, tutte le notti vengono offerte gratuitamente numerose iniziative, tra cui concerti di musica dal vivo, deejay set, animazione con balli di gruppo e spettacoli di cabaret.
STEFANO CORTIS

05/06/2008