Rassegna Stampa

Il Sardegna

Lavori finiti, ma solo sui pannelli tutti i ritardi dei cantieri comunali

Fonte: Il Sardegna
24 novembre 2009

La mappa. Dalla mediateca di via Pola al palazzo Arcivescovile: ecco l'elenco delle date non rispettate

Tempi infiniti per la chiesa di Sant'Agostino e le facciate delle case popolari di via Podgora

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu,it ¦

Burocrazia, imprese che falliscono, vincoli paesaggistici. E soldi che non bastano a completare le opere. È l'elenco della malattie che paralizzano i cantieri pubblici, ostacolano lo sviluppo della città e complicano la vita dei cittadini. Che ormai hanno imparato a familiarizzare con reti metalliche, ponteggi e cartelli “Lavori in corso”. Via Podgora è solo il caso più clamoroso. Ma in città, stop e ritardi non si limitano agli alloggi Erp dietro la chiesa della Medaglia miracolosa. Basta chiedere al Rettore della chiesa di Sant'Agostino vecchio in via Baylle. O ai residenti di Castello che non possono parcheggiare nel cantiere (fermo per mancanza di fondi) del restauro dell'Arcivescovado. Per finire con il parco e il museo archeologico di Tuvixeddu e il tunnel di via Is Maglias. Solo qualche mese di ritardo per il parco della Musica e la Mediateca di via Pola.
SI CHIAMA intervento lavori di “manutenzione straordinaria nel complesso Erp di via Podgora, via Ardenne, via La Somme, via Laghi Masuri, via Carnia, via Bosco Cappuccio, piazza Verdun, via Ortigara”: un piano da 2 milioni 679 mila e 120, affidato all'impresa napoletana Di Vieto, partito nel 2005 e mai concluso. I disagi nel rione non si contano più. Dai silos per il cemento davanti alle finestre alle impalcature trafficate da ladri e topi. Ora anche il Comune sembra aver perso la pazienza. «È l'unico cantiere che ci sta creando problemi in città», spie il presidente della commissione Lavori pubblici Alessio Mereu, «penso che sia stato superato il 10 % di penale e il Comune ha intenzione di revocare l'appalto». «Chiederemo al responsabile del progetto come sono stati spesi i soldi », spiega il dirigente Paolo Pintor. E dagli alloggi popolari al rione nobile della città non cambia tanto. Visto che il cantiere per il restauro del palazzo della Curia arcivescovile di piazza Palazzo (2 milioni di euro di fondi dell’assessorato regionale ai Lavori Pubblici), è fermo per mancanza di fondi. La consegna dei lavori era prevista per il 31 agosto 2008, ma nessun operaio lavora nell'antico edificio da almeno quest'estate ma il cantiere continua tuttavia a sottrarre preziosi posti auto ai residenti di Castello. Non migliora la situazione nella chiesa di San'Agostino.
A LUNGO a rischio la spiritualità del Rettore don Vincenzo Fois alle prese con una cantiere eterno (500 mila euro) nel cortile della chiesa. «Quando gli appalti sono impegnativi i ritardi sono inevitabili», spiega Mereu, «ma ora stiamo finendo il parco della Musica, dove gli operai lavorano velocemente. Proprio stamattina (ieri, ndr)», aggiunge, «abbiamo effettuato il sopralluogo alla Mediateca di via Pola: sarà completata entro due mesi». Mereu annuncia anche il completamento dei lavori per il college nel seminario Diocesano: «una strutture bellissima e di alta qualità». ¦


Galleria di transenne
Opere mai chiuse da San Michele al centro storico
I cantieri ancora aperti città. 1. Via Podgora. i le impalcature lavori delle case popolari dietro la chiesa della Medaglia miracolosa. 2. Via Pola. La mediateca è quasi pronta. La commissione assicura: «Stop ai lavori tra 2 mesi». 3. Piazza Palazzo. Il cantiere per il restauro della Curia arcivescovile è fermo da quest'estate. Mancano i fondi per il recupero dello storico immobile di Castello.


E arrivano altri appalti ¦ ¦
Lavori in corso. Ecco gli interventi attualmente in cantiere: il centro sociale nella lottizzazione Mannatzu, l'adeguamento della nuova sede della polizia municipale in via Crespellani, il recupero dell'immobile dell'ex mercato di La Palma e la chiesa di Sant'Avendrace. Dopo le dimissione del capo area servizi tecnici al servizio Edilizia pubblica fanno capo i lavori per la ristrutturazione dell'ex seminario diocesano. il contratto di quartiere II a Sant'Elia. Altri i cantieri invece sono dietro l'angolo: l'area archeologica del bastione di Saint Remy, il recupero del complesso Scolopio di San Giuseppe, i loculi del cimitero di San Michele e la manutenzione straordinaria del canile di via Po.


Parco e tunnel di via Maglias anche Tuvixeddu in freezer
La paralisi ¦ ¦
Tra i cantieri pubblici bloccati anche quelli di Tuvixeddu, un discorso a parte rispetto alla lottizzazione di Coimpresa in via Is Maglias. La strada via Cadello-via Is Maglias: un progetto da 12 milioni di euro coi lavori partiti il 3 ottobre 2005 e interrotti prima nel 2007 del vincolo paesaggistico della giunta Soru e poi definitivamente con l'avvio del riconoscimento di interesse pubblico del “Complesso minerio industriale di Tuvixeddu” avviato dalla Sovrintendenza. Il 27 agosto 2009 l'avvio al procedimento di recesso, per impossibilità sopravvenuta, del contratto. Storia analoga per il parco archeologico. Dopo la revoca del sequestro da parte del Tribunale, i lavori (impresa Ecosabina) sono al 70 %. Identica la sorte del museo di Tuvixeddu, danneggiato dall'alluvione del 2008, per la mancanza della rete fognaria pluviale.