Rassegna Stampa

Il Sardegna

Per il Poetto le regole di Soru nuovi baretti uguali ai casotti

Fonte: Il Sardegna
19 novembre 2009

Comune. Presentato dall'assessore Campus il piano per l'utilizzo del litorale

L'intesa non c'è. Contrari a parte della maggioranza.Si vota la settimana prossima

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Nulla di fatto sul Pul. Il Comune ancora indeciso su quale strada scegliere per dare al litorale un piano di utilizzo che coniughi le esigenze ambientali con quelle delle attività produttive sulla spiaggia. «Siamo vicini a una soluzione», spiega il presidente della commissione Urbanistica Massimiliano Tavolacci. Ma ieri in aula nessun voto. Davanti a una folta rappresentanza dei gestori dei baretti del Poetto, c'è stata soltanto la presentazione del piano di utilizzo votato a gennaio, da parte dell'assessore all'urbanistica Gianni Campus e dal progettista Giovanni Cucca.
«IL PUL è stato votato a gennaio “Soru regnante”», ha spiegato Campus, ieri visibilmente emozionato, «e non potevamo entrare in conflitto con le sue valutazioni. Chiedo ora se quel Pul è ancora attuale e se ha ragione di andare avanti. Se così fosse», conclude, «io non mi scandalizzerei». Campus ha ribadito i meriti degli attuali gestori, pur in presenza di qualche irregolarità. Dopo la relazione dell'assessore, la presentazione del Pul. Due i problemi: lo spazio eccessivo occupato dai chioschi sul fronte mare e le tipologie di costruzione diverse. Che fare? Saranno demoliti e rimossi i servizi igienici comunali e sostituite le strutture destinate a ristorazione. Le dune e la spiaggia saranno protette grazie alla creazione di barriere in legno e la costruzione di una passerella sopraelevata su pali in legno disposti ai margini dell’arenile lungo la strada. Il nuovo Poetto partirà dal Centro velico di Marina Piccola. Da lì 3 chioschi, fino al D’Aquila, davanti al quale ci sarà una piazza con annessi servizi turistici. Idem davanti al Lido. Dopo altri sei chioschi e tre servizi si arriva allo stabilimento dell’Aeronautica (con piazza e servizi davanti). Poi altri 6 baretti fino all’ex ospedale Marino e all’Ippodromo. Altri otto bar e poi l’Ottagono e gli spazi per la vendita della pesca. In totale i chioschi bar saranno 24, poi troveranno spazio 9 stabilimenti balneari, 7 aree per servizi da spiaggia negli stabilimenti, 13 per servizi di spiaggia, un’area per manifestazioni sportive e 9 corsie per natanti. I chioschi saranno omogenei, rigorosamente in legno e simili ai vecchi casotti: disteranno 8 metri dalla strada. Saranno costituiti da blocco servizi, il chiosco vero e proprio e il loggiato con un fronte mare di 30 metri. L’area misurerà 20 metri per 30 davanti alla quale se ne spalancherà un’altra (20x30) per le attività sportive e ricreative. Omologati anche i ser vizi spiaggia: 50 metri (fronte mare) per 30 di superficie. Dentro i quali ci sarà la torretta di avvistamento, i servizi per la nautica, gli spogliatoi e due zone (16x14) per gli ombrelloni. ¦

Le speranze dei gestori ¦
¦ «Aspettiamo di scoprire se il Poetto sarà per pochi o per tutti i cittadini». Commenta Sergio Mascia, del consorzio Poetto services, dopo la discussione in aula. Mentre il presidente della commissione Attività produttive Paolo Casu mette sotto accusa il Pul. «Non serve a nulla», denuncia, «spariscono i servizi per la piccola ristorazione e dovrebbero essere rimossi: meglio un Pul più elastico come equello del 1999».