Cagliari tra le città più litigiose d'Italia: un cittadino su tre discute con i vicini di casa
CAGLIARI. Cagliari è tra le città più litigiose d'Italia, con un cittadino su 3 che discute con il proprio vicino di casa. A dirlo è una ricerca Changes Unipol, elaborata da Ipsos, sulla vita condominiale degli italiani, dalla quale emerge che i principali motivi di litigio tra i cittadini sono: il rumore (30%) e i comportamenti sgraditi (30%), seguiti dalle decisioni in materia di interventi/spese del condominio/casa (19%) e la gestione degli animali domestici (19%).
A Cagliari le relazioni degli abitanti con i propri vicini di casa sono abbastanza frequenti per il 43% degli intervistati: il 30% dichiara di entrare in rapporto con il vicinato circa una volta a settimana, ma soltanto il 13% indica di farlo più volte al giorno. Mentre, d’altra parte, quasi 2 intervistati su 10 (17%), dichiara di non avere del tutto interazioni con il proprio vicinato.
Le relazioni di vicinato sono definite come prevalentemente «normali»: non c’è confidenza, ma ci si aiuta in caso di necessità (nel 57% dei casi). Tuttavia, non tutto procede sempre per il meglio, anzi: 1 cagliaritano su 3 ha avuto almeno una lite o un’accesa discussione con i vicini e, nel 17% dei casi, i litigi sono avvenuti anche più volte, dati che fanno di Cagliari una città seconda per litigiosità condominiale solo a Napoli e a Roma.
Il capoluogo sardo è anche la città in Italia in cui si discute di più per la gestione della raccolta differenziata (18%).
Allo stesso tempo però a Cagliari il 38% dei cittadini si è detto soddisfatto del proprio amministratore di condominio e delle riunioni di condominio.
Oltre la metà degli intervistati del capoluogo sardo (53%) dichiarano di partecipare alle riunioni condominiali sempre o quasi sempre e la modalità usata principalmente è in presenza (82%).